Sedi disagiate, il disagio continua ma il SAP non molla

Sedi disagiate, il disagio continua ma il SAP non molla

Nella mattinata del 1 dicembre si è svolto al Dipartimento il terzo incontro dedicato alla elaborazione del nuovo decreto di individuazione delle sedi disagiate. Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore del Servizio Affari Generali D.ssa...
Nella mattinata del 1 dicembre si è svolto al Dipartimento il terzo incontro dedicato alla elaborazione del nuovo decreto di individuazione delle sedi disagiate. Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore del Servizio Affari Generali D.ssa Grazia Mirabile e la D.ssa Paola Di Rocco dell’Ufficio Relazioni Sindacali, mentre per il SAP ha partecipato il Vice Presidente Nazionale Saro Indelicato. Prima di entrare nel merito dei lavori del tavolo con l’analisi delle situazioni contestate, la nostra organizzazione ha nuovamente eccepito l’atteggiamento ostruzionistico tenuto in questi anni da parte dell’Amministrazione che ha di fatto svuotato il significato di “sedi disagiate” negando ogni concreto beneficio sul versante della mobilità del personale e, per di più, ha anche operato nell’anno in corso un  “il taglio” effettivo di 75 mila euro per la mensa gratuita. A tal proposito, il SAP ha chiesto ed ottenuto che dal mese di gennaio 2016 si riapra il confronto per la nuova disciplina sulla mobilità del personale. Di seguito sono stati discussi i casi delle sedi che lo scorso anno non erano state giudicate positivamente a causa di errori materiali o di valutazioni troppo restrittive. Una buona parte di quelle prospettate dal SAP sono state accolte e nell’incontro che si svolgerà il prossimo 10 dicembre si cercherà di sanare ulteriori esclusioni oggetto di segnalazioni da parte dalle nostre strutture periferiche.

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