(ANSA) – ROMA, 30 NOV – “Congelamento del regolamento che prevede la soppressione delle questure o sara’ mobilitazione del comparto sicurezza”. E’ quanto chiedono in un telegramma inviato al ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri i sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap.
“Con riferimento al regolamento per l’istituzione dei presidi – si legge nel telegramma – le esprimiamo il rammarico e lo sconcerto delle decine di migliaia di appartenenti alla Polizia di Stato che rappresentiamo. La previsione di una riduzione e di una cancellazione delle questure nelle citta’ che sono destinate a perdere l’ente provinciale rappresenta, a nostro avviso, un salto nel buio che rischia di diminuire la sicurezza dei cittadini”.
“Non e’ pensabile infatti – proseguono i sindacati – una riorganizzazione delle questure, ma anche dei comandi provinciali dei Carabinieri, della Gdf e dei Vigili del Fuoco, sulla scorta di semplici statistiche che indicano il numero dei delitti e dei reati in quella provincia, senza tenere in alcun conto che da ogni angolo del paese si leva una fortissima richiesta di maggiore sicurezza”.
Per questo i sindacati ribadiscono il “dissenso per le scelte” fatte, chiedendo il “congelamento” del regolamento e annunciando “lo stato di mobilitazione permanente del comparto sicurezza che si concretizzera’ attraverso iniziative e proteste su tutto il territorio nazionale”.(ANSA) COM-RED 30-NOV-12 15:40
Sicurezza/ Sindacati polizia: no soppressione questure o protesta
Telegramma a Cancellieri: mobilitazione comparto senza stop
Roma, 30 nov. (TMNews) – Congelamento del regolamento che prevede la soppressione delle questure o sara’ mobilitazione del comparto sicurezza. E’ questo il senso del telegramma urgente inviato stamani dalle segreterie nazionali dei sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap al ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri: “Con riferimento al regolamento per l`istituzione dei presidi – si legge nel telegramma – le esprimiamo il rammarico e lo sconcerto delle decine di migliaia di appartenenti alla Polizia di Stato che rappresentiamo. La previsione di una riduzione e di una cancellazione delle Questure, cosi’ come oggi le intendiamo, nelle citta’ che sono destinate a perdere l`ente provinciale, senza che ancora vi sia un preciso piano organico per la riduzione delle stesse province, rappresenta, a nostro avviso, un salto nel buio che rischia di diminuire la sicurezza dei cittadini e che sicuramente crea disagio e sconcerto tra gli operatori in divisa”.
(Segue) Red/Apa 301230 nov 12
Sicurezza/ Sindacati polizia: no soppressione questure o… -2-
Roma, 30 nov. (TMNews) – Secondo il cartello dei sindacati di polizia, infatti, “non e’ pensabile, infatti, una riorganizzazione delle Questure, ma anche dei comandi provinciali dell`Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco, sulla scorta di semplici statistiche che indicano il numero dei delitti e dei reati in quella provincia, senza tenere in alcun conto che da ogni angolo del Paese si leva una fortissima richiesta di maggiore sicurezza. Una sicurezza che gia’ oggi, con i ben noti tagli previsti dalle disposizioni di legge varate dal Governo in merito al bilancio dello Stato e alla spending review, le donne e gli uomini delle Forze dell`Ordine non riescono sempre a garantire”.
“Per questo – conclude il telegramma – nel ribadirle il nostro dissenso per le scelte che Ella intenda operare e nel richiederle, ancora una volta, una riflessione concreta e opportuna che congeli il Regolamento in attesa della definizione del piano di riduzione delle province, annunciamo lo stato di mobilitazione permanente del comparto sicurezza che si concretizzera’ attraverso iniziative e proteste su tutto il territorio nazionale”.
Red/Apa
301230 nov 12
QUESTURE: TELEGRAMMA AL MINISTRO, NO A SOPPRESSIONI O SARA’ MOBILITAZIONE
(AGENPARL) – Roma, 30 nov – Congelamento del regolamento che prevede la soppressione delle questure o sara’ mobilitazione del comparto sicurezza. E’ questo il senso del telegramma urgente inviato stamani dalle segreterie nazionali dei sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap al ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri: “Con riferimento al regolamento per l’istituzione dei presidi – si legge nel telegramma – le esprimiamo il rammarico e lo sconcerto delle decine di migliaia di appartenenti alla Polizia di Stato che rappresentiamo. La previsione di una riduzione e di una cancellazione delle Questure, così come oggi le intendiamo, nelle citta’ che sono destinate a perdere l’ente provinciale, senza che ancora vi sia un preciso piano organico per la riduzione delle stesse province, rappresenta, a nostro avviso, un salto nel buio che rischia di diminuire la sicurezza dei cittadini e che sicuramente crea disagio e sconcerto tra gli operatori in divisa”.
Secondo il cartello dei sindacati di polizia, infatti, “non è pensabile, infatti, una riorganizzazione delle Questure, ma anche dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, sulla scorta di semplici statistiche che indicano il numero dei delitti e dei reati in quella provincia, senza tenere in alcun conto che da ogni angolo del Paese si leva una fortissima richiesta di maggiore sicurezza. Una sicurezza che gia’ oggi, con i ben noti tagli previsti dalle disposizioni di legge varate dal Governo in merito al bilancio dello Stato e alla spending review, le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine non riescono sempre a garantire”.
“Per questo – questa la chiosa del telegramma -, nel ribadirle il nostro dissenso per le scelte che Ella intenda operare e nel richiederle, ancora una volta, una riflessione concreta e opportuna che congeli il Regolamento in attesa della definizione del piano di riduzione delle province, annunciamo lo stato di mobilitazione permanente del comparto sicurezza che si concretizzera’ attraverso iniziative e proteste su tutto il territorio nazionale”.
com/mca 301129 NOV 12
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