«Cortei pacifici che di pacifico non hanno proprio nulla, siamo in presenza di professionisti del disordine. La libertà di espressione, di pensiero e di manifestare deve essere garantita a tutti, anche a coloro ai quali loro la vogliono impedire. Il nostro dovere è di fare rispettare le regole». Ad affermarlo è il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, dopo che sette poliziotti sono rimasti feriti a seguito degli scontri con alcuni manifestanti del corteo pro Palestina che ieri mattina, a Torino, ha tentato di raggiungere il castello del Valentino, mentre era in corso un convegno al quale hanno partecipato diversi ministri e rappresentanti delle istituzioni locali. «Ogni giorno – ha aggiunto Paoloni – stiamo rischiando la nostra incolumità fisica per garantire la sicurezza di tutti. Per mettere fine a questa escalation di violenza è fondamentale che tutti prendano le distanze. In passato, per motivi strumentali e spesso di carattere politico, qualcuno ha ammiccato a questi violenti sull’altare della libertà di manifestare. Ora è sotto gli occhi di tutti che questi soggetti sono tutt’altro che pacifici. La violenza non può mai essere legittimata, ora ci aspettiamo una presa di posizione chiara e, in tal senso, ne saremo attenti osservatori. Esprimiamo solidarietà ai colleghi rimasti feriti a Torino e ci auguriamo che possano riprendere presto il servizio».
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