(ANSA) – NAPOLI, 30 SET – Chiede l'arresto obbligatorio per chi e' protagonista di scontri di piazza durante le manifestazioni e annuncia la mobilitazione del personale il segretario generale aggiunto del sindacato autonomo di Polizia (Sap) Ernesto Morandini, commentando in una nota i disordini che si sono verificati oggi a Napoli.
A proposito del corteo contro l'occupazione degli attivisti di destra di Casa Pound dell'ex convento di salita San Raffaele nel quartiere Materdei, Morandini dice: ''Ancora una volta dei poliziotti sono rimasti feriti a causa di scontri provocati da delinquenti travestiti da manifestanti. Per questo torniamo a chiedere l'arresto obbligatorio con obbligo della custodia cautelare in carcere per coloro che, nel corso di manifestazioni, si rendono protagonisti di scontri provocando feriti tra le forze di polizia''. Morandini sottolinea che contro gli agenti del IV reparto Mobile ''e' stato tirato di tutto, addirittura dei sampietrini, e sono stati feriti tre agenti e un funzionario della Questura''.
Ricostruendo la dinamica degli scontri, il segretario del Sap racconta che alcuni ''manifestanti hanno tentato di sfondare lo sbarramento di polizia indossando caschi da motociclista, maschere e sciarpe per rendersi irriconoscibili, armati di bastoni e di scudi in plexiglas''.
''Sono scene da guerriglia urbana che non possiamo tollerare – conclude – I poliziotti sono stufi di farsi massacrare per 1.200 euro al mese da gente che spesso non ha nulla da perdere.
La solidarieta' dei politici e di chi ha responsabilita' di Governo a tutti i livelli non ci basta e per questo abbiamo proclamato una mobilitazione del personale per chiedere piu' risorse, piu' mezzi, piu' uomini e piu' tutela per le donne e gli uomini della polizia''.
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SCONTRI: SAP CHIEDE ARRESTO MANIFESTANTI
(AGI) – Napoli, 30 set. – “Ancora una volta dei poliziotti, dei colleghi del Reparto Mobile di Napoli, sono rimasti feriti a causa di scontri provocati da delinquenti travestiti da manifestanti. Per questo torniamo a chiedere l'arresto obbligatorio con obbligo della custodia cautelare in carcere per coloro che, nel corso di manifestazioni, si rendano protagonisti di scontri provocando feriti tra le forze di polizia”. E' quanto afferma in una nota Ernesto Morandini, segretario generale aggiunto del Sindacato autonomo di polizia, commentando gli scontri avvenuti a Napoli durante un corteo antirazzista e antifascista. “Contro il personale del IV Reparto Mobile in particolare – spiega – e' stato tirato di tutto, compresi sampietrini, determinando il ferimento di tre agenti e di un funzionario della questura. I manifestanti hanno tentato di sfondare lo sbarramento di polizia indossando caschi da motociclista, maschere e sciarpe per rendersi irriconoscibili, armati di bastoni e di scudi in plexiglass.
Sono scene da guerriglia urbana che non possiamo tollerare, anche perche' i poliziotti sono stufi di farsi massacrare per 1.200 euro al mese da gente che spesso non ha nulla da perdere.
La solidarieta' dei politici e di chi ha responsabilita' di governo a tutti i livelli non ci basta e per questo abbiamo proclamato nei giorni scorsi, assieme ad altre organizzazioni sindacali, una mobilitazione del personale per chiedere piu' risorse, piu' mezzi, piu' uomini e piu' tutela per le donne e gli uomini della Polizia di Stato”.
(AGI) Com 301853 SET 09
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