Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Proseguendo l&#39interminabile iter di applicazione nei nostri ambienti della normativa che mira a tutelare l&#39integrita&#39 e della dignita&#39 degli individui cosi&#39 come accade in ogni altro settore del lavoro...
Proseguendo l&#39interminabile iter
di applicazione nei nostri ambienti della normativa che mira a tutelare
l&#39integrita&#39 e della dignita&#39 degli individui cosi&#39 come accade in ogni altro
settore del lavoro e delle professioni, lunedi&#39 30 marzo le sigle sindacali hanno
incontrato il Dirigente della Segreteria del Dipartimento Pref. Panico, assieme
al Pref. Valentini dell&#39Ufficio per l&#39Amministrazione Generale e al Dr.
Ricciardi delle Relazioni Sindacali.
Il SAP era rappresentato dal Segretario
Nazionale Michele Dressadore.
In attesa di vagliare l&#39articolato del Regolamento
di applicazione del Decreto Legislativo n.81/2008, la cui bozza non ha peraltro
soddisfatto nessuno dei rappresentanti del personale, la delegazione
dipartimentale ha intavolato un tentativo di dialogo sulle richieste avanzate
dai sindacati e giudicate non inseribili nel predetto regolamento.
Solo di tentativo si può parlare visto che il canovaccio sciorinato si risolve in una
lista di “non si può” e/o “faremo più avanti”.
Sul tema dell’individuazione delle aree riservate, quelle quindi che vengono sottratte alla competenza
delle ASL in materia di controlli, il Dipartimento si e&#39 trincerato dietro la necessita&#39 e la difficolta&#39 di
coinvolgere l&#39Amministrazione Civile dell&#39Interno riproponendo evidentemente l&#39attuale forzatura nella definizione
di “aree riservate o operative e […] che  presentano analoghe esigenze” laddove si giudicano incredibilmente
tutti gli ambienti uguali, dalla Sala Operativa della Questura all&#39androne d&#39ingresso della Prefettura,
dalle armerie alle mense.
Di segno inverso e&#39 invece il giudizio sulle autovetture che il Ministero, al contrario delle sigle sindacali,
giudica fuori dalla competenza del D.Lgs 81/08.
Per quanto attiene alla formazione specifica delle varie figure, posto che per i Responsabili e gli Addetti e&#39
stata regolarmente avviata, per i Rappresentanti dei Lavoratori, la scusante per l’assenza di addestramento viene
individuata nella mancata individuazione del sistema di designazione dei medesimi, quasi fosse questa un’incombenza
dei soli sindacati e non anche, anzi soprattutto, dell’Amministrazione!
Circa la richiesta di istituzione di un Servizio interno al Dipartimento, specificamente dedicato alla gestione di tutta
la materia che riesca a garantire efficacia ed uniformità, il Prefetto Panico ha garantito la costituzione in tempi
brevi di un “punto di riferimento” incardinato proprio nella Segreteria da lui diretta e solo con i necessari
tempi lunghi una organismo più strutturato.
Nessun passo avanti sulla questione nodale della capacità di spesa dei Datori di Lavoro, ostacolo che rappresenta
il primo e piu&#39 importante problema da risolvere. Unica nota tutta positiva e&#39 stata la comunicazione dell&#39avvenuta firma
delle Linee Guida per la Valutazione e gestione del rischio stress da lavoro correlato, un ottimo lavoro
che testimonia i buoni risultati che si ottengono quando l&#39Amministrazione dà spazio alla collaborazione dei sindacati.

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