In data odierna abbiamo scritto al Ministro dell’Interno sottoponendo un doverosa riflessione in merito alla carenza di organico del Ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato, carenza che genera non solo molteplici disfunzioni all’apparato, ma anche notevoli pregiudizi alle legittime aspirazioni professionali dei colleghi. Com’è noto mancano, purtroppo, circa 8.000 unità nel ruolo degli ispettori ed è altrettanto noto che la disciplina vigente, con particolare riferimento all’art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, individua nel concorso pubblico la modalità assunzionale per soddisfare l’aliquota “non superiore al sessanta per cento e non inferiore al cinquanta per cento” dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno. Tale aliquota di personale, tra l’altro, deve frequentare un corso della durata non inferiore a 2 anni, pertanto il ripianamento dell’organico potrebbe avvenire solo con una prospettiva ultradecennale.
Oltre a tutto questo, dalle prime tabelle che ci sono state fornite dal Dipartimento della funzione pubblica, concernenti gli emolumenti relativi al contratto di lavoro, emerge che il predetto deficit di organico impatta negativamente anche sugli incrementi medi della retribuzione. Infatti, atteso che lo stanziamento delle risorse si fonda su una percentuale di incremento basata sulla retribuzione media degli operatori, risulta che altre Amministrazioni, come la Guardia di Finanza, che presenta organici effettivi maggiormente livellati rispetto alle piante organiche, riceveranno un aumento sulla quota fissa dello stipendio di oltre 10 euro procapite in più rispetto al personale della Polizia di Stato.
Per le ragioni su esposte di maggiore funzionalità dell’apparato e per soddisfare le legittime aspirazioni professionali del personale, nonché per ottenere incrementi medi retributivi uguali al personale delle altre amministrazioni del comparto sicurezza, prima della ripartizione delle risorse per il prossimo contratto di lavoro, è indispensabile ripianare l’organico del Ruolo degli Ispettori.
Tale obiettivo può essere velocemente raggiunto ricorrendo allo scorrimento totale della graduatoria del concorso interno per 411 posti per vice ispettore e all’ampliamento della graduatoria del concorso per 959 posti, per tanti posti quanti ne sono indispensabili per la copertura dell’intero Ruolo.
Infine, è opportuno sottolineare che all’interno del Ruolo in argomento si registra una fortissima carenza delle due qualifiche apicali con funzioni di Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza.
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