Dall’Afganistan passando per Turchia, la Bosnia, la Slovenia per poi giungere in Italia: è la cosiddetta Rotta Balcanica, una sorta di “Lampedusa terrestre” nella quale si registrano una media di 200 arrivi al giorno. Per contrastare il fenomeno dell’ingresso irregolare nel nostro Paese, le forze messe in campo non bastano. La denuncia, trasmessa su Rete4, è del Segretario Provinciale SAP di Trieste Lorenzo Tamaro. Le pattuglie miste solo in parte hanno attenuato un problema che permane in tutta la sua gravità; vi è una carenza di organico e una logistica inadeguata che non permettono di affrontare la situazione come andrebbe fatto. Solo nello scorso mese di ottobre sono stati oltre 1900 gli immigrati irregolari rintracciati, molti di più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Manca ancora una piena consapevolezza della questione. Per molti, come del resto accade in altre parti, questo è diventato un vero e proprio business. Sono i cosiddetti passeurs che offrono, in cambio di somme di denaro, la possibilità di far passare il confine clandestinamente. Serve per questo una visione più ampia della questione al fine di mettere in campo le risorse adeguate. Di seguito è disponibile il servizio andato in onda durante la trasmissione Diario del Giorno condotta da Giuseppe Brindisi.
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