La redazione del noto settimanale FAMIGLIA CRISTIANA rispondendo a una lettrice indignata della fiction incentrata sul vicequestore Rocco Schiavone, specifica come il SAP abbia calcolato che con il turpe comportamento tenuto dallo pseudo poliziotto in una sola puntata, lo stesso avrebbe commesso reati con condanna a ventotto anni di carcere.
La redazione di F.C. conclude dicendo che al di là del successo della fiction in termini mediatici, questo non può essere una scusante, Schiavone non è un modello di vita tanto meno giova all’immagine della Polizia, concetti che hanno portato questa OS ad esprimere analoghe critiche a tutela di tutti gli uomini e le donne che indossano la gloriosa divisa della Polizia di Stato.
L’Ufficio Relazioni Esterne del Dipartimento della PS dovrebbe essere chiamato a rispondere di questo scempio a cui ha dato sostegno e collaborazione.
Questi sono i veri danni alla Polizia, non il fatto di denunciare le carenze che compromettono la funzionalità e l’efficienza del servizio alla collettività.
Riflettete su questo, anziché operare la censura nei confronti del SAP in rassegna stampa.
CAPRE !!!
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