Di seguito le richieste espresse:
§ E’ stata rappresentata la necessità di corrispondere il Ticket Restaurant giornaliero, anche al personale che, pur in servizio presso una sede provvista di mensa, si trovi oggettivamente impossibilitato ad avvalersene a causa della particolarità ed imprevedibilità del servizio svolto
§ Viene criticata, in quanto non prevista da alcuna normativa, la negazione del beneficio della mensa obbligatoria, pur ricorrendone i presupposti, qualora il personale usufruisca degli alloggi collettivi nello stesso stabile della sede di servizio
§ E’ stata segnalata una disparità di trattamento in alcune disagiate per quanto concerne la possibilità di fruire di entrambi i pasti, qualora nella stessa giornata si effettuino turni di servizio coincidenti con gli orari normalmente destinati alla consumazione dei pasti
§ Giungono soavemente quesiti in merito alla normativa che disciplina il diritto al pasti qualora l’attività di servizio venga svolta in straordinario emergente
§ Viene richiesta l’elevazione, da 4.65 a 7.00 euro, del valore della convenzione in economia stipulata con esercizi privati di ristorazione per garantire il servizio sostitutivo di mensa obbligatoria, in quanto l’importo di 4.65 euro non consente attualmente di assicurare la consumazione di un pasto completo e dignitosi per il Personale di Polizia
§ Il controvalore della mensa non obbligatoria di servizio non è adeguato alla vigente normativa
§ La corrispondenza del buono pasto presso le sedi disagiate. Nonostante sia stata presentata una proposta normativa ad oggi non viene riconosciuto il ticket laddove non venga documentata l’impossibilità a poter diversamente provvedere
§ Generi di conforto. Valutazione per poter diversamente garantire il beneficio