(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) denuncia, in una nota, “il pericolo di una prossima paralisi del sistema sicurezza, visti i tagli delle manovre finanziarie varate nel 2010 che impongono riduzioni pesanti sul fondo missioni, sugli straordinari e sulla formazione, mettendo a rischio nella seconda parte dell’anno la nostra operativita’”.
“Dai dati in nostro possesso – dice Nicola Tanzi, segretario generale del Sap – il fondo missioni avrebbe subito un ridimensiomanento di oltre il 25 per cento, passando dai 21/22 milioni del 2010 ai circa 15 milioni del 2011. Non solo. Il taglio coinvolge anche lo straordinario, nonostante gli effetti siano probabilmente destinati a vedersi nel 2012. Inoltre, ci sono tagli pesanti sulla formazione del personale: alcune Scuole di Polizia sono state chiuse e altre potrebbero fare la stessa fine. E’ un grande errore strategico non investire nella formazione e nell’aggiornamento”.
“Ci aspettiamo che il ministro Maroni, in analogia a quanto fatto dal suo collega Alfano per il settore giustizia – prosegue il sindacalista – provveda concretamente e rapidamente al recupero materiale delle risorse necessarie, non rinviando sempre la soluzione dei problemi al fondo unico giustizia, che ormai sembra essere una chimera perche’ non si e’ mai certi su quando, quanto e come potranno essere effettivamente disponibili e impegnati questi appostamenti, frutto del nostro lavoro, delle nostre operazioni, dei sequestri e delle confische operati dalle forze dell’ordine. Sono mesi che lanciamo un grido di allarme – conclude Tanzi – e chiediamo a chi ha responsabilita’ di Governo, a partire dal ministro Tremonti, di fare un passo indietro rispetto all’indiscriminata politica di tagli orizzontali e di fare due passi avanti, pur nel difficile scenario economico che stiamo vivendo, nella direzione di maggiori investimenti per la sicurezza, che non puo’ essere fatta a costo zero”. (ANSA) COM-QA 16-GEN-11 13:13
SICUREZZA: SAP, RISCHIO PARALISI DEL SISTEMA A CAUSA DEI TAGLI
Roma, 16 gen. – (Adnkronos) – “Appena qualche giorno fa l’Anm ha denunciato il rischio di una paralisi del sistema giustizia a causa del blocco, dal primo gennaio, dei servizi di assistenza informatica.
Purtroppo, siamo costretti a denunciare anche noi il pericolo di una prossima paralisi del sistema sicurezza, visti i tagli delle manovre finanziarie varate nel 2010 che impongono riduzioni pesanti sul fondo missioni, sugli straordinari e sulla formazione, mettendo a rischio nella seconda parte dell’anno la nostra operativita’”. E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
“Dai dati in nostro possesso – dice Tanzi – il fondo missioni avrebbe subito un ridimensiomanento di oltre il 25 per cento, passando dai 21/22 milioni del 2010 ai circa 15 milioni del 2011. Non solo. Il taglio coinvolge anche lo straordinario, nonostante gli effetti siano probabilmente destinati a vedersi nel 2012. Inoltre, ci sono tagli pesanti sulla formazione del personale: alcune Scuole di Polizia sono state chiuse e altre potrebbero fare la stessa fine. E’ un grande errore strategico non investire nella formazione e nell’aggiornamento”. (segue) (Sin/Ct/Adnkronos) 16-GEN-11 11:57
SICUREZZA: SAP, RISCHIO PARALISI DEL SISTEMA A CAUSA DEI TAGLI (2)
(Adnkronos) – “Ci aspettiamo che il ministro Maroni, in analogia a quanto fatto dal suo collega Alfano – prosegue il sindacalista – provveda concretamente e rapidamente al recupero materiale delle risorse necessarie, non rinviando sempre la soluzione dei problemi al fondo unico giustizia, che ormai sembra essere una chimera perche’ non si e’ mai certi su quando, quanto e come potranno essere effettivamente disponibili e impegnati questi appostamenti, frutto del nostro lavoro, delle nostre operazioni, dei sequestri e delle confische operati dalle forze dell’ordine’.
‘Sono mesi -conclude Tanzi- che lanciamo un grido di allarme e chiediamo a chi ha responsabilita’ di Governo, a partire dal ministro Tremonti, di fare un passo indietro rispetto all’indiscriminata politica di tagli orizzontali e di fare due passi avanti, pur nel difficile scenario economico che stiamo vivendo, nella direzione di maggiori investimenti per la sicurezza, che non puo’ essere fatta a costo zero”. (Sin/Ct/Adnkronos) 16-GEN-11 12:03
Letta 615 volte