E’ ormai agli occhi di tutti che questa è stata una operazione di Riparametrazione prima che uno Sriordino e chi ha concepito la struttura del riordino ne era ben consapevole, infatti ha previsto una norma di salvaguardia per impedire che per effetto della riparametrazione le promozioni ad una qualifica superiore potessero addirittura essere penalizzanti.
All’art. 45 comma 5 possiamo leggere “…Al personale delle Forze di polizia che, per effetto delle disposizioni del presente decreto, percepisce un trattamento fisso e continuativo inferiore a quello in godimento prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto, è attribuito un assegno personale pari alla differenza, riassorbibile con i successivi incrementi delle voci fisse e continuative…”.
Più che una norma di salvaguardia questo invece è un vero e proprio trabocchetto, infatti se dovessero intervenire incrementi economici come ad esempio con il contratto di lavoro o con il diritto ad un assegno di funzione superiore, il collega promosso si vedrebbe assorbito questo incremento nell’assegno ad personam continuando a percepire quindi la stessa retribuzione, mentre il pari qualifica non promosso si ritroverà regolarmente l’incremento in busta paga percependo pertanto una maggiore retribuzione.
Ma il PACCO non ha ancora il fiocco, perché chi ha concepito il riordino era ben consapevole di ciò e per quanto riguarda i funzionari ha previsto che i vari assegni siano invece cumulabili.
Tra cumulabile e riassorbibile c’è una bella differenza… ecco il PACCO CON IL FIOCCO!!!!
Il SAP scrive al Vice Capo per il coordinamento Prefetto Guidi perchè ne tenga conto in sede di decreti correttivi al riordino
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