«È apprezzabile lo sforzo economico, in quanto sono stati stanziati circa 198 euro medi pro capite. È comunque indispensabile un percorso che consenta di raggiungere le retribuzioni medie dei poliziotti dei principali Paesi della Comunità Europea come Francia e Germania, che hanno retribuzioni iniziali di 2100-2200 euro, rispetto alle retribuzioni dei nostri agenti di polizia di circa 1600 euro». Lo ha detto ieri il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, in occasione dell’avvio delle procedure per il rinnovo del contratto di lavoro per il personale del comparto sicurezza e difesa alla presenza dei ministri per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Difesa, Guido Crosetto, del Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e del Sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano. «È fondamentale – ha aggiunto Paoloni – che si proceda anche con il pagamento degli straordinari in arretrato dal mese di ottobre 2022. L’auspicio è che i lavori possano procedere celermente e si possa giungere presto alla conclusione per adeguare il prima possibile le retribuzioni di tutto il personale del comparto».
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