RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORO

RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORO

Alla presenza del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Ministro della Giustizia Marta Cartabia e del Capo della Polizia Lamberto Giannini,...

Alla presenza del Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Ministro della Giustizia Marta Cartabia e del Capo della Polizia Lamberto Giannini, il SAP e le altre OO.SS. hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del Contratto di Lavoro per il Comparto Sicurezza, riferito agli anni 2019-20-21.
Si tratta di aumenti medi sulla retribuzione fissa di circa 105,00 euro. Sono state, inoltre, valorizzate alcune indennità accessorie che remunerano i servizi più disagiati. In particolare
è stata introdotta l’indennità di controllo del territorio in favore principalmente degli operatori di volante e di chi pattuglia il territorio, che prevede un ulteriore indennizzo di euro 5 per i servizi serali e euro 10 per i servizi notturni.
Tenuto conto del blocco dei rinnovi contrattuali dal 2009 al 2018 si tratta di un accordo che sul piano economico non risulta pienamente soddisfacente, ma che assieme alla conferma degli impegni assunti dal Governo, che si stanno concretizzando nella legge di bilancio, fa sì che gli interventi complessivamente operati possano consentire un rilancio per
il Comparto.
Molto importante è la destinazione di risorse per la previdenza dedicata, in alternativa alla mancata attivazione della previdenza complementare, nonché l’equiparazione dell’art. 54 del D.P.R. 1092/73 al pari di tutto il personale militare.
Di particolare rilevanza è, inoltre, la previsione di spesa per la stipula di un’assicurazione per la tutela legale degli operatori per fatti di servizio. Questa è una storica battaglia del SAP che, dopo molti anni di rivendicazione, finalmente sta per realizzarsi.
Nella tabella allegata sono descritte le principali novità ed il resoconto di quanto maturato al 31 dicembre 2021 tra una tantum e arretrati. Tale somma sarà corrisposta insieme alle ulteriori mensilità che verranno maturate nelle more dell’adeguamento della busta paga dopo le obbligatorie registrazioni (Corte dei Conti e Ragioneria). Pertanto l’adeguamento e gli arretrati si stima dovrebbero arrivare entro il mese di aprile.

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