Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), è cambiata la disciplina fiscale dei rimborsi per missioni e trasferte dei lavoratori dipendenti. A partire dal 1° gennaio 2025, i rimborsi per spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto (inclusi taxi) saranno esenti da tassazione solo se i pagamenti sono effettuati con strumenti tracciabili (carte, bonifici, assegni, ecc.).
In caso contrario, i rimborsi saranno considerati reddito imponibile, con conseguenze fiscali e previdenziali.
In attesa dei chiarimenti ufficiali da parte del Dipartimento della P.S., abbiamo scritto al Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, proponendo di introdurre carte prepagate “aziendali” da destinare al personale in missione, evitando così che i colleghi debbano anticipare spese con mezzi propri e assumersi responsabilità economiche personali. Una misura utile per agevolare l’applicazione della nuova normativa e tutelare il personale.