Al fine di garantire piena trasparenza nel rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti il Dipartimento di Pubblica Sicurezza in data 27 giugno 1992 ha emanato la circolare 333.A/9801.G.D.-10.1 con la quale ha sostanzialmente disposto che laddove non fosse possibile il ricorso a procedure automatizzate per rilevare la presenza in servizio, si potesse procedere comunque alla rilevazione e al controllo attraverso sistemi tradizionali quali l’apposizione della firma sul foglio presenze. Con la predetta circolare è stato istituito il foglio presenza sul quale i dipendenti debbono apporre la propria firma all’inizio e alla fine dell’orario di servizio. Con l’introduzione del programma informatico denominato “PS Personale”, il “Foglio Presenza” giornaliero viene prodotto, in automatico, come precompilato e riporta la qualifica, il nominativo del dipendente, l‘orario di servizio previsto e lo spazio bianco dove apporre la propria firma, all’inizio e al termine della giornata lavorativa, quale attestazione di presenza in servizio, in relazione a quanto riportato nell’Ordine di Servizio. Il SAP, tenuto conto anche dell’orientamento fornito dell’Ufficio Centrale Ispettivo, ritiene che sarebbe opportuno consentire al dipendente di inserire manualmente l’effettivo orario di ingresso e di uscita accanto alla propria firma. Per cui laddove l’entrata dovesse avvenire un “ritardo” si potrebbe procedere alla eventuale compensazione attraverso un permesso breve. Inoltre, l’impossibilità di modificare gli orari di entrata e uscita espone il personale al rischio di effettuare, anche involontariamente, false attestazioni. Ciò premesso, chiediamo di interessare gli uffici competenti affinché possa essere presa in considerazione la possibilità di modificare il foglio di presenza, così come attualmente prodotto in modo automatico dal sistema PS Personale.
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