Si è concluso positivamente l’iter processuale e procedimentale che ha interessato circa una quarantina di colleghi per il riconoscimento dei risarcimenti relativi alla c.d. legge Pinto.
In questi giorni il Ministero dell’Economia sta procedendo alla relativa liquidazione di circa 3200 euro in favore di ciascuno dei ricorrenti.
Il procedimento originava da un ricorso patrocinato gratuitamente dal SAP riguardante i colleghi del 15°, 16° e 17° corso vice sovrintendenti.
Il processo nel merito non andò a buon fine ma, dato il mancato rispetto del “termine ragionevole” di durata del processo, il SAP presentò ricorso alla Corte d’Appello di Perugia che riconobbe il diritto al risarcimento dei danni ai sensi della c.d. legge Pinto emanando il relativo decreto di condanna.
Successivamente il SAP propose ricorso al Tar Umbria per ottenere l’ottemperanza del decreto da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In virtù dell’accoglimento anche di quest’ultimo ricorso, la Segreteria Generale lo scorso anno avviò l’iter procedimentale per l’esecuzione della relativa procedura di pagamento.
Il procedimento si è concluso positivamente e in questi giorni i colleghi stanno finalmente ottenendo il pagamento di quanto riconosciuto dall’autorità giudiziaria.
Un’altra grande vittoria del SAP, sempre al fianco dei colleghi per la tutela dei loro diritti.
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