L’eccezionalità del momento che stiamo vivendo e la situazione emergenziale in essere, mal si conciliano con il limite imposto dei 6 servizi notturni al mese pagabili nel Fondo efficienza per i servizi istituzionali, cosiddetto FESI. Appare logico la rimozione di tale vincolo, nella considerazione che non può escludersi che a livello locale motivate esigenze di servizio di carattere temporaneo possano avere determinato la stipulazione di accordi in deroga al richiamato limite. Di seguito pubblichiamo la nostra nota.
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