(AGENPARL) – Roma, 25 feb – “Il Dipartimento di pubblica sicurezza, dopo la nostra denuncia, si è affrettato ad annunciare un ‘monitoraggio’ della situazione che non serve a niente: si fa solo finta di fare qualcosa, ma si tratta dell’ennesima presa in giro. Un modo per allungare il brodo”.
E’ il commento di Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap, alla circolare emanata dalla Direzione Centrale degli Affari Generali della Polizia di Stato, datata 24 febbraio e relativa alla possibilità di ricezione di denunce querele da parte degli agenti di polizia giudiziaria.
“I poliziotti non possono pagare sulla propria pelle – spiega Tonelli – carenze di personale che dipendono dai tagli delle varie spending review e le conseguenti, accresciute esigenze di servizio. Addirittura ci sono Questure, come a Brescia, dove personale del ruolo Agenti – Assistenti è diventato coordinatore capo turno delle volanti. Il nostro Ministero dovrebbe tener conto del parere delle Procure e non continuare con queste emerite prese per i fondelli. ‘Non dare corso a ulteriori iniziative’, come scritto nella circolare ministeriale, vuol dire tutto e niente in quanto non ha alcun potere innovativo rispetto alla situazione preesistente. Noi continueremo ad opporci in ogni modo”.
Il lancio di agenzia stampa
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La circolare ministeriale
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