7 Novembre 2014
Il Vice Capo Vicario Alessandro Marangoni ha consegnato al SAP, rappresentato dal Presidente Stefano Paoloni, una copia della “bozza” contenente le Istruzioni operative per il personale della Polizia di Stato nei casi i uso legittimo della forza al fine di ottenere un pare in merito. La riunione si e’ svolta il 6 novembre.
Si tratta di una raccolta di quindici schede di (apparente) semplice consultazione nelle quali vengono individuate le varie fattispecie operative dove è previsto l’uso legittimo della forza da parte del personale della Polizia di Stato. Una volta individuata l’azione, vengono fornite le indicazioni operative e le eventuali note.
Il SAP dovrà fornire entro circa trenta giorni il proprio pare in merito alle schede.
Innanzitutto è stata rilevata la necessità che le predette istruzioni operative vengano recepite con un atto avente forza di legge e la volontà di introdurle nel nostro ordinamento con DPR potrebbe assolvere a tale esigenza. Non si è ritenuto condivisibile, invece, l’ipotesi proposta in subordine di introdurle con Decreto del Capo della Polizia poiché il provvedimento non avrebbe in tal modo la capacità di imporsi adeguatamente nel nostro ordinamento.
In considerazione delle numerose fattispecie prese in esame, non è possibile proporre una valutazione compiuta su tutte le istruzioni operative proposte, ma ad una prima consultazione pare che molte delle tecniche individuate siano figlie di uno studio a tavolino. Nella pratica poco realizzabili.
Il timore è che lo spirito positivo con cui dovevano essere concepite, ovvero di tutelare gli operatori delle forze dell’ordine nelle situazioni di maggiore criticità, si trasformi, invece, in uno strumento che espone non solo l’incolumità fisica di chi opera, ma anche e soprattutto a maggiori responsabilità di natura giudiziaria.
Ad ogni modo il SAP per proporre delle osservazioni alle Istruzioni Operative il più possibile utili a realizzare realmente uno strumento a tutela di tutti gli operatori di polizia, coinvolgerà anche tutte le strutture periferiche al fine di raccogliere proficue indicazioni e suggerimenti da proporre al Dipartimento.
Nel contesto dell’incontro il Vice Capo Vicario ha annunciato anche che dal mese di dicembre comincerà la sperimentazione delle videocamere nei servizi di “volante”. Un ulteriore grande passo avanti su un tema per il quale il SAP si batte da tempo con grande forza.
Nelle quattro città dove già i colleghi dei Reparti Mobili hanno in uso le bodycam si provvederà ad effettuare la sperimentazione anche per il personale delle volanti e per alcune pattuglie della polizia stradale. Oltre alle bodycam, in via sperimentale saranno fornite anche le fasce di velcro.
Le telecamere saranno attivate in buona sostanza in tutte le situazioni di criticità ed in modo coordinato con le Centrali Operative. A breve sarà predisposto anche per l’utilizzo delle telecamere una specifica disciplinare.
Inoltre è stata manifestata l’intenzione di fornire a tutti in dotazione personale lo spray al capsicum avendo rilevato gli effetti positivi, soprattutto di natura deterrente, del predetto strumento ove è stato sperimentato. Al personale dei Reparti Mobili, invece, saranno fornite in dotazione di reparto le bombole al capsicum più grandi per i servizi di ordine pubblico.
Infine per quanto riguarda l’eventuale introduzione della pistola elettrica taser come dotazione di servizio, è stato segnalato che stanno proseguendo gli studi e le analisi di predetto apparecchio con particolare attenzione ai paesi dove questo è già in uso.
Messaggero
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Libero
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Si tratta di una raccolta di quindici schede di (apparente) semplice consultazione nelle quali vengono individuate le varie fattispecie operative dove è previsto l’uso legittimo della forza da parte del personale della Polizia di Stato. Una volta individuata l’azione, vengono fornite le indicazioni operative e le eventuali note.
Il SAP dovrà fornire entro circa trenta giorni il proprio pare in merito alle schede.
Innanzitutto è stata rilevata la necessità che le predette istruzioni operative vengano recepite con un atto avente forza di legge e la volontà di introdurle nel nostro ordinamento con DPR potrebbe assolvere a tale esigenza. Non si è ritenuto condivisibile, invece, l’ipotesi proposta in subordine di introdurle con Decreto del Capo della Polizia poiché il provvedimento non avrebbe in tal modo la capacità di imporsi adeguatamente nel nostro ordinamento.
In considerazione delle numerose fattispecie prese in esame, non è possibile proporre una valutazione compiuta su tutte le istruzioni operative proposte, ma ad una prima consultazione pare che molte delle tecniche individuate siano figlie di uno studio a tavolino. Nella pratica poco realizzabili.
Il timore è che lo spirito positivo con cui dovevano essere concepite, ovvero di tutelare gli operatori delle forze dell’ordine nelle situazioni di maggiore criticità, si trasformi, invece, in uno strumento che espone non solo l’incolumità fisica di chi opera, ma anche e soprattutto a maggiori responsabilità di natura giudiziaria.
Ad ogni modo il SAP per proporre delle osservazioni alle Istruzioni Operative il più possibile utili a realizzare realmente uno strumento a tutela di tutti gli operatori di polizia, coinvolgerà anche tutte le strutture periferiche al fine di raccogliere proficue indicazioni e suggerimenti da proporre al Dipartimento.
Nel contesto dell’incontro il Vice Capo Vicario ha annunciato anche che dal mese di dicembre comincerà la sperimentazione delle videocamere nei servizi di “volante”. Un ulteriore grande passo avanti su un tema per il quale il SAP si batte da tempo con grande forza.
Nelle quattro città dove già i colleghi dei Reparti Mobili hanno in uso le bodycam si provvederà ad effettuare la sperimentazione anche per il personale delle volanti e per alcune pattuglie della polizia stradale. Oltre alle bodycam, in via sperimentale saranno fornite anche le fasce di velcro.
Le telecamere saranno attivate in buona sostanza in tutte le situazioni di criticità ed in modo coordinato con le Centrali Operative. A breve sarà predisposto anche per l’utilizzo delle telecamere una specifica disciplinare.
Inoltre è stata manifestata l’intenzione di fornire a tutti in dotazione personale lo spray al capsicum avendo rilevato gli effetti positivi, soprattutto di natura deterrente, del predetto strumento ove è stato sperimentato. Al personale dei Reparti Mobili, invece, saranno fornite in dotazione di reparto le bombole al capsicum più grandi per i servizi di ordine pubblico.
Infine per quanto riguarda l’eventuale introduzione della pistola elettrica taser come dotazione di servizio, è stato segnalato che stanno proseguendo gli studi e le analisi di predetto apparecchio con particolare attenzione ai paesi dove questo è già in uso.
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