Come stabilito nell’ultimo incontro col Capo della Polizia, il Dipartimento ha organizzato una riunione sul completamento delle procedure del concorso 263 V.Isp. sospese a causa della nota emergenza sanitaria.
Il direttore centrale delle Risorse Umane dr. Scandone, che presiedeva il tavolo, davanti alle motivate richieste di individuare una modalità di effettuazione della prova orale che prenda atto delle difficoltà incontrate dal personale nella preparazione all’esame dovute alla situazione speciale di questi mesi, ha convenuto di sondare le possibilità percorribili. Valutate le norme vigenti e i rischi di contenziosi il Dipartimento ha deciso di confermare l’interrogazione dei candidati attraverso il collegamento video impegnandosi a optare per una fra le seguenti scelte:
- domande su una serie di temi interdisciplinari predeterminati
- domande sorteggiate da una banca dati da pubblicare in anticipo
- presentazione di una tesina + 2 domande a sorteggio dove le materie sono scelte dal candidato fra quelle previste dal bando
Ovviamente l’occasione è stata utile per ribadire e rilanciare il tema dell’allargamento della graduatoria, presupposto necessario per dare concretezza alle aspirazioni e ai meriti dei tanti colleghi che si sono impegnati per questo concorso, ma lo stesso va detto per quello dei 501 Vice Isp., quello dei 436 V.Commissari e, non ultimo, quello dei 1851 Agenti. Una vicenda, quella dei ragazzi esclusi dallo scorrimento nonostante fossero in possesso dei requisiti previsti dal bando, che il SAP ha seguito e portato anche all’attenzione della politica.
Il Direttore Centrale, recependo la fondatezza delle nostre richieste, ha preannunciato un nuovo incontro per giovedì 11 giugno dove verrà presa una decisione sulla prova d’esame dei 263 V.Isp. e si approfondirà il tema degli scorrimenti. Una significativa apertura che fa ben sperare.
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