In prossimità dell’emanazione del bando per il corso di qualificazione per artificiere abbiamo manifestato al Dipartimento la necessità di una maggiore attenzione da parte della competente Direzione Centrale nel valutare la previsione dei posti a concorso, da individuare non nelle attuali sedi “vacanti” (da destinare in via prioritaria al personale già specializzato che ha manifestato tale interesse) bensì, in quelle sedi che diverranno libere dopo il preliminare trasferimento del personale già in servizio presso i Nuclei artificieri. È evidente che tale passaggio risulta imprescindibile per consentire di non mortificare le legittime aspettative del personale interessato, scongiurando la possibilità che i nuovi operatori che acquisiranno la qualifica di artificiere siano destinati in determinate sedi a discapito di colleghi con maggiore anzianità. Di seguito la nota inviata
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