1 Luglio 2010
100MILA FIRME CONTRO TAGLI
(ANSA) – ROMA, 1 LUG – Sono oltre centomila i cittadini che hanno sottoscritto l'appello dei sindacati di polizia contro i tagli al comparto sicurezza e difesa previsti nella manovra finanziaria. Lo affermano in una nota congiunta le organizzazioni Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl Polizia, Federazione Coisp e Anfp, sottolineando che a questo punto 'aumenta l'indignazione' degli operatori della sicurezza per 'l'assordante silenzio del governo'.
Un esecutivo che, proseguono, e' 'impegnato piu' ad esercitare il ruolo delle tre scimmiette (non vedo, non sento e non parlo), piuttosto che ascoltare le proposte dei professionisti della sicurezza che, pur nella compatibilita' del tetto della manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale colpendo, invece, gli sprechi e le duplicazioni'.
I sindacati ricordano inoltre che la raccolta di firme e il presidio davanti a Montecitorio attuati oggi sono solo la prima di una serie di iniziative che le organizzazioni metteranno in campo se 'permarra' l'attuale testo della manovra e del ddl sulle intercettazioni'. 'Indiremo azioni eclatanti di protesta – concludono – sia per difendere il diritto di liberta' e di sicurezza di tutti i cittadini, sia per tutelare i diritti dei poliziotti e gli strumenti per salvaguardare l'azione efficace di polizia. Se il Governo pensa che i poliziotti si debbano arrendere alla criminalita', sappia che i poliziotti faranno tutto cio' che la legge consente per continuare la guerra alla mafia e salvaguardare il diritto alla sicurezza del Paese e dei cittadini'. (ANSA) GUI 01-LUG-10 17:47
(ANSA) – ROMA, 1 LUG – Sono oltre centomila i cittadini che hanno sottoscritto l'appello dei sindacati di polizia contro i tagli al comparto sicurezza e difesa previsti nella manovra finanziaria. Lo affermano in una nota congiunta le organizzazioni Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl Polizia, Federazione Coisp e Anfp, sottolineando che a questo punto 'aumenta l'indignazione' degli operatori della sicurezza per 'l'assordante silenzio del governo'.
Un esecutivo che, proseguono, e' 'impegnato piu' ad esercitare il ruolo delle tre scimmiette (non vedo, non sento e non parlo), piuttosto che ascoltare le proposte dei professionisti della sicurezza che, pur nella compatibilita' del tetto della manovra, hanno avanzato proposte concrete per tutelare e migliorare il servizio ai cittadini e i diritti del personale colpendo, invece, gli sprechi e le duplicazioni'.
I sindacati ricordano inoltre che la raccolta di firme e il presidio davanti a Montecitorio attuati oggi sono solo la prima di una serie di iniziative che le organizzazioni metteranno in campo se 'permarra' l'attuale testo della manovra e del ddl sulle intercettazioni'. 'Indiremo azioni eclatanti di protesta – concludono – sia per difendere il diritto di liberta' e di sicurezza di tutti i cittadini, sia per tutelare i diritti dei poliziotti e gli strumenti per salvaguardare l'azione efficace di polizia. Se il Governo pensa che i poliziotti si debbano arrendere alla criminalita', sappia che i poliziotti faranno tutto cio' che la legge consente per continuare la guerra alla mafia e salvaguardare il diritto alla sicurezza del Paese e dei cittadini'. (ANSA) GUI 01-LUG-10 17:47
Comunicato congiunti e altri lanci Ansa
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