E’ stato firmato, alla presenza del Vice Ministro Marco Minniti, l’Accordo per l’utilizzazione delle risorse previste dal Fondo di efficienza dei servizi istituzionali, anno 2006.
Le spettanze, ha assicurato il Dipartimento, verranno pagate entro giugno.
Le risorse totali sono 87.649.787 euro (lorde) mentre quelle disponibili ammontano a 77.458.793 euro. Queste ultime, come stabilito dall’articolo 2, comma 2, sono state destinate alla remunerazione delle seguenti fattispecie:
a) euro 17,50 per ciascun turno di reperibilità
b) euro 8,70 per ogni cambio turno
c) euro 2,435 giornalieri per l’effettiva presenza
d) euro 6,40 per ciascun servizio reso in alta montagna
L’indennità giornaliera relativa all’effettiva presenza passa quindi a 2,435 euro.
La differenza tra le risorse totali e quelle disponibili, appena rese esigibili, saranno usate per un ulteriore incremento della effettiva presenza giornaliera di euro 0,40.
Come si rileva dalle cifre su indicate, tutte le risorse sono state destinate ad aumentare la sola lettera c) del comma 2, cioè l’effettiva presenza giornaliera.
Con riferimento, inoltre, all’articolo 4 (cambio turno), comma 2, del predetto fondo, non c’è nessuna variazione rispetto all’anno precedente: ciò significa che al personale in forza presso i Reparti Mobili spetta un compenso lordo annuo pari ad euro 610. A tal proposito, si rileva l’esito negativo dell’intento ministeriale di detrarre dal calcolo del compenso per cambio turno tutte le assenze effettuate dal personale interessato diverse dalle infermità occorse in servizio. Ciò avrebbe causato il taglio sostanzioso del compenso forfetario di cambio turno. Solo grazie al SAP, l’unico sindacato ad esprimere parere negativo a tale penalizzante proposta, il personale dei Reparti Mobili potrà continuare a percepire l’assegno di cambio turno per intero (euro 610).
L’intesa firmata (986 kb)
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