Nella giornata di ieri al convegno organizzato dal Sap presso la sala conferenze della Questura di Roma, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dottor Franco Roberti, ha spiegato che il rischio attentati terroristici esiste e che i messaggi fra terroristi sono scritti in italiano. Nell’articolo allegato tutti i dettagli.
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