28 Marzo 2010
SAP, SCIOGLIERE NODO PREVIDENZA COMPLEMENTARE
(Adnkronos) – Roma, 28 mar – L'esecutivo e il consiglio nazionale del Sap, sindacato autonomo Polizia, riuniti a Rimini, hanno “condiviso la linea sin qui intrapresa dalla segreteria generale, dando pieno mandato per valutare e predisporre, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, tutte le iniziative di mobilitazione e dissenso che si dovessero rendere necessarie se perdurera' l'attuale e inaccettabile fase di stallo”. E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, nell'editoriale dell'house organ 'Sapflash' in distribuzione da domani presso tutte le questure, i commissariati, i reparti e gli uffici.
“Abbiamo individuato nella problematica della previdenza complementare – spiega Tanzi – uno dei nodi da sciogliere al piu' presto, assieme ovviamente ai temi del riordino delle carriere e delle ulteriori risorse da appostare per la specificita', necessarie per chiudere alle nostre condizioni la partita contrattuale. Il Sap – prosegue il leader del sindacato – ha pertanto elaborato una proposta concreta e applicabile che, ferma restando la necessita' di avviare al piu' presto i tavoli per la previdenza complementare, permetterebbe di sanare la situazione per coloro che godono del sistema misto o totalmente contributivo”.
In sostanza, spiega il Sap, si tratterebbe di “posticipare l'avvio del sistema contributivo all'effettivo avvio della previdenza complementare. In questo modo, tanto per fare un esempio, con la partenza dei tavoli nel 2010 si estenderebbe a tutti, a partire dal 1995 a oggi, il sistema retributivo. Per gli anni a venire, ovviamente, il sistema tornerebbe a essere contributivo, ma affiancato dalla previdenza complementare che impedira' alle nostre pensioni di perdere potere di acquisto e di essere dignitose”. (Sin/Gs/Adnkronos) 28-MAR-10 18:11
(Adnkronos) – Roma, 28 mar – L'esecutivo e il consiglio nazionale del Sap, sindacato autonomo Polizia, riuniti a Rimini, hanno “condiviso la linea sin qui intrapresa dalla segreteria generale, dando pieno mandato per valutare e predisporre, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, tutte le iniziative di mobilitazione e dissenso che si dovessero rendere necessarie se perdurera' l'attuale e inaccettabile fase di stallo”. E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, nell'editoriale dell'house organ 'Sapflash' in distribuzione da domani presso tutte le questure, i commissariati, i reparti e gli uffici.
“Abbiamo individuato nella problematica della previdenza complementare – spiega Tanzi – uno dei nodi da sciogliere al piu' presto, assieme ovviamente ai temi del riordino delle carriere e delle ulteriori risorse da appostare per la specificita', necessarie per chiudere alle nostre condizioni la partita contrattuale. Il Sap – prosegue il leader del sindacato – ha pertanto elaborato una proposta concreta e applicabile che, ferma restando la necessita' di avviare al piu' presto i tavoli per la previdenza complementare, permetterebbe di sanare la situazione per coloro che godono del sistema misto o totalmente contributivo”.
In sostanza, spiega il Sap, si tratterebbe di “posticipare l'avvio del sistema contributivo all'effettivo avvio della previdenza complementare. In questo modo, tanto per fare un esempio, con la partenza dei tavoli nel 2010 si estenderebbe a tutti, a partire dal 1995 a oggi, il sistema retributivo. Per gli anni a venire, ovviamente, il sistema tornerebbe a essere contributivo, ma affiancato dalla previdenza complementare che impedira' alle nostre pensioni di perdere potere di acquisto e di essere dignitose”. (Sin/Gs/Adnkronos) 28-MAR-10 18:11
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