27 Settembre 2009
POLIZIA: SIULP E SAP IN PIAZZA
(AGI) – Roma, 27 set. – Il 6 ottobre un volantinaggio davanti alle Prefetture e il 15 ottobre una manifestazione nazionale a Roma che vedra' assieme, dopo anni, i due piu' importanti sindacati di Polizia (Siulp e Sap) assieme ad altre organizzazioni. Queste le iniziative decise contro la politica economica del Governo che “non ha assegnato alle forze dell'ordine le risorse richieste per il contratto, che ha bloccato le assunzioni (in tutta Italia soltanto tredici agenti di polizia hanno oggi meno di vent'anni di eta' e sono appena ottomila ad averne meno di trenta) e non ha messo in campo alcuni provvedimenti promessi da tempo come la riqualificazione interna delle carriere, il cosiddetto 'riordino'”. Secondo il segretario generale del Sap, Nicola Tanzi, “il momento della mobilitazione e' arrivato. E ci ritroveremo tutti in piazza nelle prossime settimane”.
“Dopo l'infruttuoso incontro a Palazzo Vidoni col ministro Renato Brunetta per il rinnovo del contratto scaduto da quasi due anni – ricorda Tanzi – siamo stati convocati a Palazzo Chigi per l'illustrazione della Finanziaria 2010. Le richieste sono sempre le stesse e non possono prescindere dal nodo risorse: contratto, specificita', riordino delle carriere e previdenza complementare. Nessuna risposta concreta e' arrivata, ancora una volta, dall'attuale Esecutivo. Anzi, il testo della manovra non prevede alcuna risorsa aggiuntiva per la specificita', ma solo i consueti appostamenti 'con specifica destinazione per il personale delle forze armate e dei corpi di polizia'. Somme che per il triennio 2010 – 2012 si aggirano sui 400 milioni di euro, che serviranno a malapena per 'regalare' incrementi stipendiali futuri pari al tasso di inflazione e che nulla hanno a che fare col biennio economico 2008 – 2009 che dobbiamo ancora rinnovare”. Il leader del Sap ricorda anche che venerdi' scorso i sindacati di polizia sono stati ricevuti dal ministro dell' Interno, Roberto Maroni, che “ha dimostrato di conoscere il disagio quotidiano delle donne e degli uomini della polizia di stato” e che “intende reperire risorse attraverso gli introiti derivanti dal cosiddetto 'scudo fiscale' e dai beni sequestrati-confiscati alla criminalita' organizzata”.
“Si tratta certamente di un tentativo apprezzabile – afferma Tanzi – ma non possiamo andare avanti ipotizzando risorse 'aleatorie'. Vogliamo certezze, anche perche' molti impegni assunti in passato non sono stati poi mantenuti. La nostra mobilitazione, pertanto, e' obbligata”. (AGI) Red 271514 SET 09
(AGI) – Roma, 27 set. – Il 6 ottobre un volantinaggio davanti alle Prefetture e il 15 ottobre una manifestazione nazionale a Roma che vedra' assieme, dopo anni, i due piu' importanti sindacati di Polizia (Siulp e Sap) assieme ad altre organizzazioni. Queste le iniziative decise contro la politica economica del Governo che “non ha assegnato alle forze dell'ordine le risorse richieste per il contratto, che ha bloccato le assunzioni (in tutta Italia soltanto tredici agenti di polizia hanno oggi meno di vent'anni di eta' e sono appena ottomila ad averne meno di trenta) e non ha messo in campo alcuni provvedimenti promessi da tempo come la riqualificazione interna delle carriere, il cosiddetto 'riordino'”. Secondo il segretario generale del Sap, Nicola Tanzi, “il momento della mobilitazione e' arrivato. E ci ritroveremo tutti in piazza nelle prossime settimane”.
“Dopo l'infruttuoso incontro a Palazzo Vidoni col ministro Renato Brunetta per il rinnovo del contratto scaduto da quasi due anni – ricorda Tanzi – siamo stati convocati a Palazzo Chigi per l'illustrazione della Finanziaria 2010. Le richieste sono sempre le stesse e non possono prescindere dal nodo risorse: contratto, specificita', riordino delle carriere e previdenza complementare. Nessuna risposta concreta e' arrivata, ancora una volta, dall'attuale Esecutivo. Anzi, il testo della manovra non prevede alcuna risorsa aggiuntiva per la specificita', ma solo i consueti appostamenti 'con specifica destinazione per il personale delle forze armate e dei corpi di polizia'. Somme che per il triennio 2010 – 2012 si aggirano sui 400 milioni di euro, che serviranno a malapena per 'regalare' incrementi stipendiali futuri pari al tasso di inflazione e che nulla hanno a che fare col biennio economico 2008 – 2009 che dobbiamo ancora rinnovare”. Il leader del Sap ricorda anche che venerdi' scorso i sindacati di polizia sono stati ricevuti dal ministro dell' Interno, Roberto Maroni, che “ha dimostrato di conoscere il disagio quotidiano delle donne e degli uomini della polizia di stato” e che “intende reperire risorse attraverso gli introiti derivanti dal cosiddetto 'scudo fiscale' e dai beni sequestrati-confiscati alla criminalita' organizzata”.
“Si tratta certamente di un tentativo apprezzabile – afferma Tanzi – ma non possiamo andare avanti ipotizzando risorse 'aleatorie'. Vogliamo certezze, anche perche' molti impegni assunti in passato non sono stati poi mantenuti. La nostra mobilitazione, pertanto, e' obbligata”. (AGI) Red 271514 SET 09
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