POSTI DI FUNZIONE DIRIGENTI: OSSERVAZIONI

POSTI DI FUNZIONE DIRIGENTI: OSSERVAZIONI

Lo scorso 28 febbraio il Dipartimento di P.S. ha trasmesso la bozza del decreto di competenza del Ministro dell’Interno concernente i posti di funzione riservati alle qualifiche dirigenziali di...

Lo scorso 28 febbraio il Dipartimento di P.S. ha trasmesso la bozza del decreto di competenza del Ministro dell’Interno concernente i posti di funzione riservati alle qualifiche dirigenziali di livello non generale dei Funzionari della Polizia di Stato. La bozza individua i posti di funzione con riferimento a due momenti diversi ovvero alla data di attuazione del suddetto decreto e al 1° gennaio 2027, termine ultimo entro il quale dovrà essere realizzata la dotazione organica finale. Il SAP ha formulato delle osservazioni di carattere generale e analizzato alcune specifiche situazioni territoriali meritevoli di correzioni sia con riferimento alla fase transitoria che all’assetto definitivo. In particolare, è stata rilevata la necessità di integrare il decreto rispetto alla genericità dei posti da coordinatore di attività complesse (per i quali non sono individuate le effettive attribuzioni in evidente contraddizione con lo stesso concetto di posto di funzione) e in ordine all’indicazione dei criteri e delle modalità di gestione dell’eventuale sovrannumero nei posti funzione per poi giungere ad una compiuta disciplina della mobilità mediante interpello che consenta ai dirigenti di conoscere i posti di funzione vacanti ed avanzare la propria candidatura. Con riferimento alle articolazioni periferiche, invece, oltre alla specificità di alcune situazioni si è rilevato che il rinforzo delle realtà territoriali passa necessariamente per una rivisitazione dei posti di funzione dirigenziali previsti per il Dipartimento. Trattasi di punti fondamentali che, se non correttamente sviluppati, rischiano di portare ad un assetto organizzativo in frizione con i principi di legalità sostanziale e di trasparenza. Per assicurare il rispetto, a tutti i livelli dell’Amministrazione della P.S., dei canoni costituzionali del buon andamento e dell’imparzialità è necessario che tali regole vengano rispettate in primo luogo nell’ambito della dirigenza, dal momento che l’attuazione di tali principi è demandata in primis proprio alla classe dirigente.

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