(ANSA) – ROMA, 6 AGO – “Nel 2015 non sono più tollerabili arcaismi mentali che impediscono ai poliziotti e agli operatori delle forze dell’ordine di fare attività politica. Per questo sono solidale con Giovanni Iacoi, come lo sarei con qualsiasi mio altro collega nella medesima situazione: la sospensione dal servizio è un fatto grave e porta con sé una carica morale di censura che è inaccettabile”. Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap. “Un vigile urbano – dice Tonelli – può tranquillamente avere un incarico all’interno di un partito o candidarsi senza rischiare di essere trasferito, nonostante le qualifiche di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza siano le medesime rispetto a noi, con i relativi doveri ed obblighi. Ho spesso registrato in materia due pesi e due misure. Invito il ministro Alfano e il capo della polizia ad attivarsi, celermente, su questo argomento. Credo, altresi’, che la questione andrebbe sollevata davanti alla Corte Costituzionale”.
Lancio Agenparl – link diretto
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