E’ stato fermato dalla Polizia tra l’8 e il 9 novembre, dopo aver dato in escandescenze in un bar. Trattenuto nella sala dei fermati in Questura, il giorno seguente al processo per direttissima, ha accusato i poliziotti che avevano proceduto all’arresto, di averlo pestato, facendosi refertare in pronto soccorso. Fortunatamente, testimoni presenti nel bar e le immagini delle telecamere presenti in questura, hanno smentito le pesanti accuse. Dalle telecamere è emerso che il fermato tirasse calci e pugni alla porta. Azioni compatibili con i lividi che ha riportato. All’uomo, un 28enne straniero, il Pubblico Ministero ha contestato la calunnia.
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