Si è svolta al Dipartimento la prevista riunione sulla riorganizzazione del Servizio di Polizia Ferroviaria, a cui ovviamente dovranno seguire altri incontri. Erano presenti il Prefetto Rosini, il Direttore Centrale della Polfer dott. Longo e il responsabile dell’Ufficio Rapporti Sindacali, dott. Cimmino. Il Dipartimento ha evidenziato che scopo della riunione è quello migliorare l’utilizzo del personale in servizio presso gli Uffici Polfer. In particolare, considerando il nuovo assetto delle Ferrovie, è stata posta l’esigenza di adeguare anche gli Uffici di Polizia ferroviaria. Il dott. Longo ha proposto l’abolizione di 24 Posti Polfer che allo stato risultano comunque già chiusi e con organico zero. Ancora, è stato proposto di sopprimere 19 Uffici Polfer che contano sette o meno di sette unità di personale (per un totale di 90 uomini). I Posti soppressi si trovano in località dove sono presenti Commissariati o Uffici di Polizia che assorbiranno il personale. Ai Compartimenti Polfer interessati alla soppressione degli Uffici verrà incrementato il personale in dotazione in ragione del numero degli operatori che compongono i Posti soppressi. Ancora, si prevede il declassamento di 11 Sezioni in Sottosezioni e di 8 Sottesezioni in Posti Polfer, anche se l’organico resterà invariato in ciascun ufficio. Il Sap, nell’esprimere le proprie riserve generali sulla chiusura dei Posti di Polizia, comunicherà il proprio parere dopo aver sentito il personale interessato. Inoltre, il Sap ha chiesto di conoscere con relazione scritta i principi che hanno ispirato il Dipartimento nella scelta delle 19 sedi da sopprimere.
L’elenco degli Uffici che potrebbero chiudere – 1
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L’elenco degli Uffici che potrebbero chiudere – 2
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