Dopo aver già scritto recentemente al Capo della Polizia in merito all’insufficiente numero di operatori delle UPGSP delle Questure destinati al programma di formazione per l’Utilizzo dell’arma ad impulsi elettrici “Taser mod.X2”, abbiamo sensibilizzato l’Amministrazione circa la medesima esigenza che coinvolge anche gli uffici della Polizia Ferrovia.
Abbiamo chiesto, infatti, di valutare, per i prossimi programmi formativi in materia, il coinvolgimento di un maggior numero di operatori della Specialità ferroviaria.
Un’attenzione maggiore in tale senso anche per gli operatori della Polfer, a nostro avviso porterebbe enormi vantaggi operativi nella gestione in sicurezza dei vari interventi, soprattutto all’interno di un’area, come quella della stazione ferroviaria e delle zone limitrofe, spesso affollata ed esposta al degrado.
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