PARTE LA POLIZZA ASSICURATIVA PER LA TUTELA LEGALE E LA RESPONSABILITÀ CIVILE

PARTE LA POLIZZA ASSICURATIVA PER LA TUTELA LEGALE E LA RESPONSABILITÀ CIVILE

La Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, con il suo Direttore dr. Filippo Dispenza, collaborato dal Direttore del Servizio Assistenza ed Attività Sociali dr.ssa Tiziana...

La Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, con il suo Direttore dr. Filippo Dispenza, collaborato dal Direttore del Servizio Assistenza ed Attività Sociali dr.ssa Tiziana Terribile, con la presenza del Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali dr. Tommaso Ricciardi, del Direttore dell’Ufficio Contenzioso ed Affari Legali dr.ssa Loredana D’Ercole e della dr.ssa Daniela Mastrofrancesco per la Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria, ha riunito le rappresentanze del personale per fornire informazioni sulla sottoscrizione dei contratti relativi alla copertura assicurativa rischi e tutela legale.

Dopo una premessa che ha ricostruito le vicissitudini e traversie occorse prima di giungere ad aggiudicare la gara, tre procedure europee e due negoziate andate tutte deserte, la dr.ssa Terribile ha illustrato la circolare esplicativa facendo riferimento ai contratti.

In particolare ha ricordato che le maggiori difficoltà del passato erano dovute alla scarsità di risorse (previste dal contratto) ed alla mancanza di dati sulla sinistrosità pregressa che rendevano l’offerta non appetibile sul mercato assicurativo.

Pertanto per bandire la gara sono stati utilizzati gli importi previsti per quasi sei annualità contrattuali(circa un milione di euro annui) a fronte di polizze di durata quinquennale (14 settembre 2016/14 settembre 2021), sono stati forniti dalle competenti articolazioni dipartimentali i dati raccolti per altri scopi e sono stati appositamente riformulati gli atti di gara.

La maggior parte delle risorse è stata attribuita alla tutela legale mentre circa un quarto è stato riservato alla responsabilità civile, ma soprattutto, per l’operatività della tutela legale risulta rilevante lo status di appartenente alla Polizia di Stato oltre all’espletamento del servizio.

Restano esclusi i casi di responsabilità per dolo o colpa grave.

Per quest’ultima ipotesi le compagnie assicuratrici stipulanti propongono delle polizze integrative, da attivarsi su iniziativa del singolo dipendente e con oneri a suo esclusivo carico.

Il Prefetto Dispenza ha annunciato che saranno avviate apposite iniziative formative per i dirigenti degli uffici che amministrano il personale affinchè possano assistere i colleghi nell’utilizzo di questo nuovo strumento di protezione, ha inoltre assicurato che il Servizio Assistenza e Attività Sociali fornirà, come per altre passate iniziative, supporto e indicazioni a chi ne avesse bisogno.

Il Sap ha chiesto che venga effettuata un’informazione capillare a tutti gli appartenenti interessati, alla quale il sindacato presterà grande impegno e attenzione, nonchè intende conoscere i report periodici, che si è appreso vengono inviati dalle compagnie con cadenza semestrale, così da monitorare la validità delle polizze.

Abbiamo altresì evidenziato che l’ipotesi della prescrizione, situazione ricorrente con preoccupante frequenza e con drammatiche conseguenze per i colleghi, non risulta essere contemplata. Tale circostanza è stata confermata dai rappresentati dell’Amministrazione in quanto, hanno argomentato, pur indicata come facoltativa negli atti, non è stata accettata dalle compagnie che sono riassicurate presso i LLOYD’S di Londra e l’ordinamento anglosassone non prevede detto istituto.

Il rappresentante del Sap ha quindi posto l’attenzione sui numerosi dinieghi di riconoscimento della tutela legale prevista dall’art. 18 del D.L. n. 67/97 conv. Legge n.135/97 e dell’art 32 della L.152/75 (Legge Reale), basati su pareri che l’Avvocatura dello Stato, a fronte della richiesta di congruità degli importi dovuti ai legali di fiducia, esprime anche nel merito, di fatto invadendo la sfera di competenza dell’Amministrazione, che si vede spinta a determinarsi negativamente.

A tal riguardo abbiamo auspicato un intervento che riporti l’interpretazione della norma al suo tenore letterale così da consentire all’Amministrazione di assumere in piena autonomia i provvedimenti in materia.

Il Prefetto Dispenza si è impegnato a rappresentare la questione ai massimi vertici del Dipartimento.

E’ imminente l’uscita della relativa circolare in cui verrà precisato, come da accordi con le compagnie assicuratrici, che le denunce dei sinistri eventualmente verificatisi dal 14 settembre 2016 alla data della sua pubblicazione, non sono soggette al termine di giorni 15 previsto dai contratti.

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