Non possiamo che esprimere soddisfazione alla notizia che finalmente il Dipartimento avvierà a breve corsi di formazione con personale qualificato per l’utilizzo della pistola taser. È quanto dichiara in un comunicato il nostro Segretario Generale Stefano Paoloni. Un altro step, dopo l’ok del Ministro Matteo Salvini e le relazioni delle commissioni tecniche, sicuramente fondamentale, che porterà all’inserimento di questo importante strumento nell’equipaggiamento degli operatori di polizia. Una nostra battaglia portata avanti da tempo con costante convinzione, malgrado lo scetticismo di altri; a corroborare le nostre tesi però, vi erano i molti fatti di cronaca con una lunga lista di feriti nelle fila delle Forze dell’Ordine. Abbiamo sempre sostenuto l’utilità del taser quale strumento di difesa non letale, utile a ridurre il contatto fisico tra l’operatore di polizia e il soggetto fermato. Per ora saranno sette le questure (Milano, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Brindisi, Genova) che invieranno propri uomini a Nettuno ove si svolgeranno i corsi di formazione. Un risultato importante per noi e per tutti gli operatori di polizia, chiaro segnale che quando si portano avanti battaglie giuste e c’è la volontà delle Istituzioni di ascoltare, si può passare dalle parole ai fatti.
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