“La nostra è una professione difficile e rischiosa e purtroppo a volte siamo chiamati ad azioni estreme”. Lo ha affermato a ‘il Giornale’ il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, dopo che domenica a Verona un poliziotto ha sparato mortalmente a un cittadino del Mali, armato di coltello, mentre cercava di aggredire lui e i suoi colleghi.
Paoloni ha rilasciato l’intervista alcune ore prima che uscisse la notizia che il poliziotto fosse stato iscritto nel registro degli indagati. “Chiaramente – aveva detto Paoloni – auspichiamo che venga fatta chiarezza velocemente, ma temiamo che al collega venga notificato un avviso di garanzia come atto dovuto senza valutazioni a priori delle scriminanti previste nel nostro ordinamento, quali l’uso legittimo delle armi e la legittima difesa”.
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