Servono protocolli operativi chiari, come una distanza di sicurezza minima di due metri tra polizia e manifestanti, ma anche le body-cam sulle divise. È il messaggio ribadito da Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP, nel corso di Tg Plus, su Cusano Italia Tv. «Nelle manifestazioni sbaglia sempre chi usa la violenza. Nelle manifestazioni pacifiche dove si manifestano le proprie idee non succedono incidenti e non ci sono cariche della polizia» ha ricordato Paoloni in merito a quanto avvenuto lo scorso 23 febbraio a Pisa e Firenze, precisando poi che «il nostro è uno Stato di diritto, per questo motivo noi abbiamo il dovere di fare rispettare le regole».
«È assolutamente importante che vengano previsti protocolli operativi», ad esempio il SAP propone da tempo «una fascia di sicurezza di due metri, una distanza che deve rimanere tra gli operatori di polizia e i manifestanti» così da evitare «contatti diretti e il rischio per qualsiasi parte». Un’altra proposta avanzata da tempo, ha concluso il Segretario Generale del SAP, riguarda le «telecamere su tutte le nostre divise, in modo che sia certificato non solo il nostro comportamento, ma anche delle persone che abbiamo di fronte».
GLI INTERVENTI DEL SEGRETARIO GENERALE DEL SAP A TG PLUS
LA PUNTATA INTEGRALE SU CUSANO ITALIA TV
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