Oggi una importante cerimonia si è svolta a Palermo, precisamente nei luoghi simbolo che hanno dato origine al nostro Memorial Day.
Un gruppo di ciclisti insieme al Segretario Generale Stefano Paoloni, partendo da Via D’Amelio, luogo della strage in cui persero la vita il Giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta, si sono poi recati a Capaci, altro luogo di dolore, in cui si è consumata l’ennesima tragedia: quella del Giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta. Dopodiché i ciclisti si sono recati presso il “Giardino della Memoria”, dove sono stati accolti da cinque classi quarta elementare dell’istituto Comprensivo “Rosolino Pilo”, i quali insieme ai loro insegnanti, hanno fatto un percorso sui valori della memoria e della legalità, contro ogni tipo di mafia.
Successivamente i ciclisti si sono portati a Cinisi, presso la casa museo di Peppino Impastato, dove ad accoglierli c’era il fratello Giovanni. All’esterno della casa, i bambini della scuola primaria hanno inscenato un flash mob, ballando e cantando la canzone “I Cento Passi”, titolo anche di un film sulla vita di Peppino Impastato. “I Cento Passi”, indicano appunto i passi che segnano la distanza tra la casa della famiglia Impastato e la casa del boss Badalamenti, distanza che i bimbi hanno percorso insieme ai loro insegnanti, dopo il flash mob.
I ciclisti, dopo un percorso complessivo di 68 km, hanno poi fatto rientro presso la caserma “Lungaro”, dove i bambini hanno potuto assistere a delle dimostrazioni a cura del personale delle unità cinofile della Polizia di Stato. Subito dopo è stata deposta una corona ai piedi della lapide dedicata ai caduti dell’ufficio scorte della città di Palermo, insieme al Questore Renato Cortese.
La cerimonia, organizzata dal Segretario Regionale del Sap Gaetano Maranzano e dal Segretario Provinciale di Palermo Pietro Bellitteri e alla quale ha preso parte anche il Segretario Nazionale Rosario Indelicato, si è conclusa con la celebrazione di una Santa Messa in onore dei caduti della Polizia di Stato.
Una giornata intensa nei luoghi che hanno dato origine al Memorial Day con una sentita partecipazione delle scuole che hanno, in maniera evidente, svolto un percorso di legalità e giustizia, nella memoria di chi ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere. Questo è certamente un seme importante piantato nelle generazioni future.
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