14 Maggio 2014
Nella mattinata di oggi (14 maggio) il Direttore dell’ Ufficio Relazioni Sindacali Dr. Ricciardi e il Direttore del TEP Dr.ssa Carlini hanno incontrato le rappresentanze del personale per la definizione del “Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali anno 2013”. La delegazione del SAP era costituita dai Segretari Nazionali Michele Dressadore e Francesco Pulli. Le procedure sono ora complete ed a stretto giro sara’ programmata la firma col Ministro, cui seguira’ finalmente la liquidazione delle spettanze: si puo’ pronosticare che i colleghi le potranno intascare alla fine di giugno. Inutile sottolineare che il fastidioso ritardo rispetto alla data anticipata, ossia la seconda meta’ di questo mese, non dipende certo dalle organizzazioni sindacali.
Alla fine della raccolta di dati comunicati dalla periferia il TEP ha calcolato le cifre precise delle varie voci in base, ovviamente, allo stanziamento disponibile. Quasi tutte le voci restano invariate rispetto allo scorso anno e quindi la reperibilita’ € 17,5, il cambio turno € 8,7 (forfettario ai Reparti Mobili € 50,83 mensili), i servizi in alta montagna € 6,4, tutti intesi al lordo per operatore per ogni turno prestato. L’ unico importo che risulta cambiato e’ quello della produttività collettiva, pagato € 4,25 a fronte dei 4,37 euro erogati lo scorso anno, con un’ incidenza media negli importi individuali che si aggira sui 19 euro lordi. Si tratta peraltro di un dato non del tutto ‘sincero’ giacche’ trattasi, in sostanza, dell’ effetto dovuto alle correzioni richieste sul fondo del 2012 ossia di tutti gli errori comunicati dalla periferia a pagamento gia’ avvenuto e debitamente pagati agli aventi diritto. Un fenomeno che questa volta non dovrebbe ripetersi con la stessa dimensione.
A margine della discussione e’ stato anche sottolineato che, salvo positive novita’ legate alla verifica dei risparmi di gestione e di ulteriori finanziamenti, queste cifre saranno confermate finche’ non interverra’ l’agognata fine del blocco per i rinnovi contrattuali.
Per ultimo e’ bene ricordare che anche per il 2013 e’ stata mantenuta la norma che parifica alle presenze remunerate le assenze dovute a patologie correlate direttamente ad infortuni occorsi in servizio a prescindere dall’ anno in cui si e’ verificato, una interpretazione fortemente voluta e difesa dal SAP: sara’ quindi buona norma, per gli interessati, vigilare che gli uffici deputati alla rilevazione dei dati siano informate delle assenze quando la natura delle stesse e’ quella appena indicata.
Read more
Alla fine della raccolta di dati comunicati dalla periferia il TEP ha calcolato le cifre precise delle varie voci in base, ovviamente, allo stanziamento disponibile. Quasi tutte le voci restano invariate rispetto allo scorso anno e quindi la reperibilita’ € 17,5, il cambio turno € 8,7 (forfettario ai Reparti Mobili € 50,83 mensili), i servizi in alta montagna € 6,4, tutti intesi al lordo per operatore per ogni turno prestato. L’ unico importo che risulta cambiato e’ quello della produttività collettiva, pagato € 4,25 a fronte dei 4,37 euro erogati lo scorso anno, con un’ incidenza media negli importi individuali che si aggira sui 19 euro lordi. Si tratta peraltro di un dato non del tutto ‘sincero’ giacche’ trattasi, in sostanza, dell’ effetto dovuto alle correzioni richieste sul fondo del 2012 ossia di tutti gli errori comunicati dalla periferia a pagamento gia’ avvenuto e debitamente pagati agli aventi diritto. Un fenomeno che questa volta non dovrebbe ripetersi con la stessa dimensione.
A margine della discussione e’ stato anche sottolineato che, salvo positive novita’ legate alla verifica dei risparmi di gestione e di ulteriori finanziamenti, queste cifre saranno confermate finche’ non interverra’ l’agognata fine del blocco per i rinnovi contrattuali.
Per ultimo e’ bene ricordare che anche per il 2013 e’ stata mantenuta la norma che parifica alle presenze remunerate le assenze dovute a patologie correlate direttamente ad infortuni occorsi in servizio a prescindere dall’ anno in cui si e’ verificato, una interpretazione fortemente voluta e difesa dal SAP: sara’ quindi buona norma, per gli interessati, vigilare che gli uffici deputati alla rilevazione dei dati siano informate delle assenze quando la natura delle stesse e’ quella appena indicata.
Read more
Letta 613 volte