11 Ottobre 2012
BIMBO PADOVA: SAP, ORMAI C’E’ TIRO AL BERSAGLIO A POLIZIOTTO
‘AGENTI INTERVENUTI PER ESEGUIRE PROVVEDIMENTO MAGISTRATO’
(ANSA) – ROMA, 11 OTT – ‘Ormai ho come l’impressione che ci sia un tiro al bersaglio contro il poliziotto, che sia sufficiente ‘postare’ uno spezzone di video o una fotografia sfocata su internet per lanciare campagne d’odio contro donne e uomini in divisa, senza chiedersi come sono davvero andate le cose e limitandosi, soprattutto da parte di certi programmi tv, a mettere semplicemente sul banco degli imputati chi rischia la vita ogni giorno’.
Cosi’ Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, interviene sul caso del bambino di Cittadella (Padova) trascinato con la forza su una volante della Polizia in seguito all’esecuzione di un’ordinanza della sezione Minori della Corte d’Appello.
‘Vorrei ricordare – puntualizza Tanzi – che la polizia e’ intervenuta per eseguire un provvedimento del magistrato e che la gia’ complessa opera del personale e’ stata resa difficile, se non impossibile, dall’opposizione di alcuni familiari del bambino. Credo di poter dire che l’unica colpa della sofferenza di certi minori sia dei genitori e delle guerre inutili che spesso nascono tra chi si separa. Inutili perche’ le conseguenze di questi sbagli ricadono sempre sui figli’.
(ANSA) NE 11-OTT-12 18:31
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‘AGENTI INTERVENUTI PER ESEGUIRE PROVVEDIMENTO MAGISTRATO’
(ANSA) – ROMA, 11 OTT – ‘Ormai ho come l’impressione che ci sia un tiro al bersaglio contro il poliziotto, che sia sufficiente ‘postare’ uno spezzone di video o una fotografia sfocata su internet per lanciare campagne d’odio contro donne e uomini in divisa, senza chiedersi come sono davvero andate le cose e limitandosi, soprattutto da parte di certi programmi tv, a mettere semplicemente sul banco degli imputati chi rischia la vita ogni giorno’.
Cosi’ Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, interviene sul caso del bambino di Cittadella (Padova) trascinato con la forza su una volante della Polizia in seguito all’esecuzione di un’ordinanza della sezione Minori della Corte d’Appello.
‘Vorrei ricordare – puntualizza Tanzi – che la polizia e’ intervenuta per eseguire un provvedimento del magistrato e che la gia’ complessa opera del personale e’ stata resa difficile, se non impossibile, dall’opposizione di alcuni familiari del bambino. Credo di poter dire che l’unica colpa della sofferenza di certi minori sia dei genitori e delle guerre inutili che spesso nascono tra chi si separa. Inutili perche’ le conseguenze di questi sbagli ricadono sempre sui figli’.
(ANSA) NE 11-OTT-12 18:31
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