"Onorevoli" in visita al Cie di Gradisca, tentativo (mal riuscito) di accusare la Polizia: ora pretendiamo le scuse!

“Onorevoli” in visita al Cie di Gradisca, tentativo (mal riuscito) di accusare la Polizia: ora pretendiamo le scuse!

Forte intervento della nostra Segreteria SAP di Gorizia a seguito della visita di alcuni parlamentari al Cie di Gradisca. La questione per noi non e’ destinata a finire qui!...
Forte intervento della nostra Segreteria SAP di Gorizia a seguito della visita di alcuni parlamentari al Cie di Gradisca. La questione per noi non e’ destinata a finire qui!

COMUNICATO SAP GORIZIA
Gorizia, 28 aprile 2012 – Nella mattinata odierna una delegazione composta dall’ On Strizzolo Ivano (Vice Presidente del Comitato Scenghen – Pd), On. Monai Carlo (Segretario della Commissione trasporti – Idv), dal Consigliere Regionale Roberto Antonaz, qualche autorita’ locale e referenti di associazioni locali faceva visita al CIE Gradiscano.
A differenza di altre delegazioni di parlamentari, che in questo periodo elettorale hanno ritenuto di visitare la struttura, all’ ingresso non si accertavano delle condizioni degli operatori di polizia e dell’Esercito italiano colla’ in servizio ma si recavano direttamente dai trattenuti.
Un cittadino tunisino accompagnato nel tardo pomeriggio di giovedi’ da Personale della Questura di Vicenza prontamente accusava gli operatori di averlo “malmenato”.
La delegazione, evidentemente preso per vero quanto riferito, si recava al corpo di guardia della struttura chiedendo di visionare i filmati dell’accaduto visto che l’ immigrato riconduceva il fatto in un arco temporale preciso.
Il Responsabile del dispositivo di vigilanza dopo un consulto con il Capo di Gabinetto della Questura, vista anche la difficolta’ di accesso alle immagini che comunque vengono conservate almeno dieci giorni, ricordava alla delegazione che sarebbero state messe a loro disposizione in un momento successivo previa loro richiesta.
A quel punto l’ On. Monai affermava che non se ne sarebbe andato senza vedere le immagini e quindi dopo ulteriori consulti, pare per disposizione del Questore, veniva disposta la visione del filmato.
Ovviamente per la ricerca e la visuale dei monitor era necessario interrompere il dispositivo di video sorveglianza in atto.
Risultato:
 i filmati non hanno evidenziato alcun episodio violento della Polizia pure in presenza di una evidente resistenza del tunisino;
 nessuno ha ritenuto di fare le scuse agli operatori di polizia;
 mentre la delegazione era intenta a visionare il filmato il tunisino aggrediva un addetto alle pulizie straniero che riportava tumefazioni refertate in giorni tre senza che l’azione venisse prontamente visionata e quindi interrotta dagli operatori di polizia, visto che il dispositivo di video sorveglianza era stato distolto.
L’ immigrato venerdi’ si rendeva protagonista di un lancio di arance verso le telecamere e ai militari di vigilanza e di insulti vari.
Nella mattina odierna successivamente alla visita della delegazione lanciava calcinacci e pietre all’ indirizzo degli operatori di vigilanza.
Gli operatori guardano con serenita’ agli accertamenti che la Magistratura vorra’ disporre in relazione all’accaduto e ricordano agli “Onorevoli” che lamentano il distacco dei cittadini dall’ Istituzione, il rispetto dovuto per l’ operato degli apparati dello Stato che continuano, nonostante le difficolta’, a fare il loro dovere.

LA SEGRETERIA PROVINCIALE
SAP DI GORIZIA


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