(ANSA) – CATANIA, 1 APR – E’ stato arrestato il secondo indagato per la morte di Filippo Raciti, l’ispettore di polizia ferito mortalmente un anno fa, il 2 febbraio del 2007, allo stadio Angelo Massimino durante gli scontri tra gli ultras del Catania e le forze dell’ordine, ‘colpevoli’ di impedire loro il contatto con i tifosi del Palermo.
E’ un tifoso maggiorenne, del quale non sono state rese note le generalita’. Di lui si sa che e’ incensurato e che non fa parte di gruppi organizzati, da tempo invece si sapeva che era indagato e che la Procura distrettuale aveva chiesto al Gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che e’ stata ieri emessa e la notte scorsa eseguita dalla squadra mobile della Questura.
Per quel tragico derby e’ indagato anche un minorenne all’epoca dei fatti, del quale per espressa volonta’ sua e dei suoi genitori e’ nota l’identita’, Antonino Speziale, che ha adesso 19 anni. Speziale e’ stato gia’ condannato a 2 anni e sei mesi di reclusione per resistenza aggravata a pubblico ufficiale per gli scontri al Massimino, la sua posizione nell’inchiesta per omicidio e’ ancora aperta.
Secondo l’accusa sarebbero loro due a colpire con un sottolavello in alluminio l’ispettore Raciti all’ingresso della Curva Nord dello stadio, procurandogli la lesione al fegato che avrebbe poi causato la morte dell’ispettore alcune ore dopo per un’emorragia interna.
(ANSA).TR 01-APR-08 07:53
RACITI: SECONDO INDAGATO ARRESTATO, E’ INCENSURATO
(ANSA) – CATANIA, 1 APR – E’ un incensurato di 21 anni, Daniele Micale, e non apparterebbe ad alcun gruppo di tifo organizzato, il giovane arrestato la notte scorsa dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica distrettuale di Catania sulla morte dell’ispettore Filippo Raciti.
Nei suoi confronti il Gip di Catania ha emesso un ordine di custodia in carcere per omicidio volontario, che e’ stato eseguito dalla squadra mobile della Questura.
Secondo l’accusa sarebbe lui, assieme a Speziale, a tenere in mano il sottolavello con il quale, per la Procura distrettuale, sarebbe stato ferito mortalmente l’ispettore Filippo Raciti. Lui era davanti, e Speziale dietro. Alla sua identificazione si e’ giunti grazie alle riprese filmate delle telecamere di vigilanza dello stadio Massimino.
Agli atti dell’inchiesta c’e’ anche una ricostruzione ‘tridimensionale’ dell’episodio compiuta dalla polizia scientifica di Roma.
L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore aggiunto Renato Papa e dal sostituto procuratore Andrea Bonomo.
(ANSA).
TR 01-APR-08 11:48
Letta 620 volte