Martedì 15 luglio si è svolto presso il Dipartimento della P.S. un incontro per la definizione degli Accordi sulle modalità e i criteri di ripartizione del Fondo previsto dal Codice degli appalti.
Innanzi tutto è stato nuovamente sottoscritto l’Accordo previsto ai sensi dell’art. 113 del d.lgs n. 50/2016 poi sostituito dal d.lgs 36/2023; infatti, il primo Accordo ha ricevuto l’assenso del Ministero della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, purchè vengano espunte alcuni parti che sostanzialmente non modificano l’accordo stesso.
In questa occasione è stata ribadita la necessità di conoscere esattamente le stazioni appaltanti, le somme destinate alla ripartizione e il numero dei destinatari di tali incentivi.
Per quanto riguarda le stazioni appaltanti è stato riferito che si tratta principalmente di tutte le Direzioni Centrali, degli Istituti di Istruzione e degli Autocentri.
Per quel che attiene i dati relativi ai fondi e dei soggetti interessati, è stato riferito che non tutte le stazioni appaltanti hanno risposto al monitoraggio e, pertanto, i dati risultano ancora incompleti.
Si è proceduto poi al confronto in merito ai criteri indicati dalla nuova normativa in vigore, come sopra detto, dal 2023 e che prevede la definizione delle procedure attraverso un “atto interno a valenza generale”.
Per questo motivo ci è stata sottoposta una bozza di Accordo Quadro in via di approfondimento e, rispetto alla quale, abbiamo chiesto che siano previste forme di controllo nei confronti delle procedure messe in atto dalle stazioni appaltanti e che siano previsti momenti di verifica sullo stato dell’Accordo.
Il confronto è proseguito sulla previsione che per beneficiare degli incentivi debba essere prodotta specifica richiesta dagli interessati, di contro riteniamo che trattandosi di un emolumento, il diritto alla corresponsione dovrebbe essere riconosciuto d’ufficio.
Effettuati i dovuti approfondimenti sulle osservazioni proposte e, sentite anche le altre Amministrazioni interessate, verrà convocato un nuovo incontro per la definizione dell’Accordo.