Aggressione numero 16, ma questa volta non c’è l’amaro in bocca della lieve entità, circostanza sfortunatamente toccata alla collega di Reggio Emilia molestata sessualmente da un extracomunitario.
Ieri sera a Bologna, una vettura con alla guida un cittadino bosniaco di circa 40 anni, non si è fermata all’alt intimato dai colleghi. Ne è nato un pericoloso inseguimento che ha richiesto l’ausilio di una seconda volante, davanti alla quale il bosniaco ha continuato a non fermarsi, andando addirittura ad impattarvi contro.
Nonostante il sinistro, nonostante i trami riportati dai due colleghi a bordo, per i quali la prognosi è stata di 14 giorni, la corsa del pirata è terminata in alcuni campi, dove addirittura lo stesso, ha aggredito i colleghi.
Arrestato e processato per direttissima, il 40enne, con numerosi precedenti di Polizia, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e condotto in carcere.
Ai colleghi, da parte del Sap, gli auguri per una pronta guarigione.
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