2 Settembre 2012
SPENDING REVIEW: SAP, NO AI TAGLI SULLA SICUREZZA
SINDACATO AUTONOMO POLIZIA RICORDA, A AGOSTO 2 AGENTI SONO MORTI
(ANSA) – ROMA, 2 SET – Sul tema della spending review, denominato ‘risorse e tagli’ dal sindacato autonomo di polizia Sap, interviene il segretario generale Nicola Tanzi ricordando che ‘i poliziotti perdono la vita. Solo ad agosto due agenti – evidenzia – sono morti per fare il proprio dovere’.
Poi le critiche alla normativa: ‘Il nostro e’ un lavoro diverso da tutti gli altri, usurante e pericoloso. Non si possono tagliare le risorse per la sicurezza’. E quanto alla specificita’ della professione, rileva, ‘quando qualche ministro o politico ricorda l’esigenza di tagliare la spesa pubblica forse ci si dovrebbe ricordare di quanti appartenenti alle forze dell’ordine perdono ogni anno la vita o rimangono feriti, persone che operano nei giorni festivi e la notte, che a cinquant’anni ancora siede in volante o fa ordine pubblico negli stadi perche’ abbiamo una Polizia di Stato che invecchia, senza adeguate nuove assunzioni’.
Tanzi poi ricorda i due agenti morti in agosto: ‘Sono stato personalmente molto toccato – prosegue Tanzi – dalla scomparsa di due colleghi avvenuta nel mese d’agosto: l’assistente capo Maurizio Zanella della stradale di Vasto che e’ morto mentre stava svolgendo un servizio di viabilita’ in provincia di Foggia, e l’ispettore Antonio Crisafulli in forza al commissariato milanese di Sesto San Giovanni che e’ stato investito nelle Marche dove si trovava in vacanza, mentre prestava soccorso per un incidente. Due poliziotti di 50 anni che se ne sono andati facendo il proprio dovere, uno addirittura libero dal servizio’.
Per questo – conclude il sindacalista – non possiamo ‘ridurre gli organici e dobbiamo garantire anche un ricambio adeguato; per questo dobbiamo essere dotati di mezzi e strutture efficienti per tutelare la sicurezza dei cittadini e permettere a noi di agire in sicurezza; per questo le risorse non possono essere tagliate indiscriminatamente le indennita’ che competono e vanno invece pagate regolarmente e senza indugio. Per questo la riforma delle pensioni deve salvaguardare la nostra specificita’ perche’ la professione che svolgiamo e’ di gran lunga piu’ usurante e pericolosa di tante altre. Queste le nostre sfide di settembre’.
(ANSA) PG 02-SET-12 11:20
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SINDACATO AUTONOMO POLIZIA RICORDA, A AGOSTO 2 AGENTI SONO MORTI
(ANSA) – ROMA, 2 SET – Sul tema della spending review, denominato ‘risorse e tagli’ dal sindacato autonomo di polizia Sap, interviene il segretario generale Nicola Tanzi ricordando che ‘i poliziotti perdono la vita. Solo ad agosto due agenti – evidenzia – sono morti per fare il proprio dovere’.
Poi le critiche alla normativa: ‘Il nostro e’ un lavoro diverso da tutti gli altri, usurante e pericoloso. Non si possono tagliare le risorse per la sicurezza’. E quanto alla specificita’ della professione, rileva, ‘quando qualche ministro o politico ricorda l’esigenza di tagliare la spesa pubblica forse ci si dovrebbe ricordare di quanti appartenenti alle forze dell’ordine perdono ogni anno la vita o rimangono feriti, persone che operano nei giorni festivi e la notte, che a cinquant’anni ancora siede in volante o fa ordine pubblico negli stadi perche’ abbiamo una Polizia di Stato che invecchia, senza adeguate nuove assunzioni’.
Tanzi poi ricorda i due agenti morti in agosto: ‘Sono stato personalmente molto toccato – prosegue Tanzi – dalla scomparsa di due colleghi avvenuta nel mese d’agosto: l’assistente capo Maurizio Zanella della stradale di Vasto che e’ morto mentre stava svolgendo un servizio di viabilita’ in provincia di Foggia, e l’ispettore Antonio Crisafulli in forza al commissariato milanese di Sesto San Giovanni che e’ stato investito nelle Marche dove si trovava in vacanza, mentre prestava soccorso per un incidente. Due poliziotti di 50 anni che se ne sono andati facendo il proprio dovere, uno addirittura libero dal servizio’.
Per questo – conclude il sindacalista – non possiamo ‘ridurre gli organici e dobbiamo garantire anche un ricambio adeguato; per questo dobbiamo essere dotati di mezzi e strutture efficienti per tutelare la sicurezza dei cittadini e permettere a noi di agire in sicurezza; per questo le risorse non possono essere tagliate indiscriminatamente le indennita’ che competono e vanno invece pagate regolarmente e senza indugio. Per questo la riforma delle pensioni deve salvaguardare la nostra specificita’ perche’ la professione che svolgiamo e’ di gran lunga piu’ usurante e pericolosa di tante altre. Queste le nostre sfide di settembre’.
(ANSA) PG 02-SET-12 11:20
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