NIGERIANO PICCHIA TRE POLIZIOTTI, È GIÁ LIBERO. PAOLONI (SAP): SEMPRE PIÙ SCONCERTATI

NIGERIANO PICCHIA TRE POLIZIOTTI, È GIÁ LIBERO. PAOLONI (SAP): SEMPRE PIÙ SCONCERTATI

Non è solo una questione di leggi o di diritto in genere: di fronte a certe situazioni è il buonsenso che sembra smarrirsi. Così un nigeriano irregolare e con...

Non è solo una questione di leggi o di diritto in genere: di fronte a certe situazioni è il buonsenso che sembra smarrirsi. Così un nigeriano irregolare e con altri precedenti, dopo aver picchiato tre nostri colleghi, è stato rimesso in libertà subito dopo l’arresto. Non possiamo e non vogliamo piegarci a questa logica di carattere “premiale”. Ne parliamo stamattina su parecchi quotidiani.

Picchia tre poliziotti Sap ‘inammissibile sia in libertà
sabato 08/06/2019 16:31

ANSA – BOLOGNA 8 GIU – Un 31enne nato in Nigeria ha aggredito e mandato in ospedale tre poliziotti che tentavano di calmarlo e identificarlo in un supermercato dove l’uomo aveva creato problemi disturbando personale e clienti. E’ successo ieri mattina all’Esselunga di Santa Viola alla periferia di Bologna. Il nigeriano che non aveva tentato di rubare ma era particolarmente ‘molesto’ alla vista della pattuglia e’ diventato ancora piu’ aggressivo. Un agente e’ stato colpito alla testa e ha riportato un trauma cranico guaribile in 15 giorni altri due hanno avuto prognosi di 4 e 7 giorni per lividi e distorsioni. Il 31enne irregolare in Italia e con precedenti al processo per direttissima si e’ visto convalidare l’arresto per resistenza e lesioni aggravate. Secondo quanto fa sapere il Sap per l’uomo e’ stata disposta l’immediata liberazione perche’ non ci sarebbero i presupposti di reiterazione del reato. Siamo fin troppo rispettosi del lavoro della Magistratura – scrive Stefano Paoloni Segretario Generale del Sindacato autonomo di polizia – ma non e’ ammissibile rimettere in liberta’ chi ha usato violenza contro tre uomini in divisa che in quel momento rappresentano lo Stato. Queste decisioni li legittimano a continuare alimentando in loro il senso di impunita’. Confidiamo – conclude Paoloni – in una celere approvazione del Decreto Sicurezza Bis affinche’ chi si macchia di questi reati sia punito severamente e non lasciato libero di aggredire il prossimo collega . ANSA . YRD-ROM 2019-06-08 16 29 S0B QBXB CRO

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