Una battaglia che il SAP ha intrapreso da tempo e che ora trova manforte e conferma di fondatezza in una sentenza, dalla portata storica, emessa dal Tar del Friuli Venezia Giulia pubblicata in data 23 aprile 2021. L’INPS, come più volte da noi lamentato, non includeva i sei scatti stipendiali di cui all’art.6-bis del D.L. n.387 del 1987 nel calcolo del Trattamento di Fine Servizio per chi accede alla pensione con i requisiti di anzianità. Per questo ancor oggi viene corrisposto ai colleghi un ammontare difforme da quanto essi dovrebbero in realtà percepire. Si tratta di importi che possono variare, in funzione dell’ultima retribuzione percepita, da 8 mila a 12 mila euro circa. Per tale motivo, il SAP aveva promosso nei mesi scorsi un ricorso gratuito per gli iscritti affinché potessero percepire i benefici economici normativamente contemplati. La sentenza del Tar ha quindi imposto l’obbligo di provvedere alla rideterminazione dell’indennità di buonuscita, mediante l’inclusione nella relativa base di calcolo, dei sei scatti stipendiali. Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questa sentenza, che premia e conferma la bontà della nostra iniziativa.
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