“Chi se ne frega degli sbirri morti. Morissero tutti nello stesso giorno, io festeggerei”. Questo il raccapricciante commento di una donna, Mariella Bevilacqua, pubblicato su Facebook, relativamente all’omicidio dei due agenti a Trieste. La donna, di Mazzarino, così come scrive sul suo profilo Facebook e da quanto emergerebbe dal sito dell’azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta, sarebbe un’infermiera.
«Dopo le tre querele annunciate ieri, oggi ne abbiamo preparato altre quattro presso le procure di Caltanissetta, Trapani e Campobasso, nei confronti di altrettante persone» dice Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap). «Anche a fronte di una così immane tragedia, non si placa l’odio nei confronti delle Forze dell’Ordine. Come si può gioire della morte di due persone? Sono completamente assenti rispetto, umanità e sensibilità – continua -, aspetto gravissimo se la Bevilacqua fosse davvero una infermiera e se tra i pazienti le capitasse un poliziotto».
Alle autorità sono state denunciate anche altri autori, con profilo social registrato come: Manuel Coco, Francesco Ingrassia ed Ettore Genovese.
«Il sacrificio dei nostri colleghi non deve diventare oggetto di scherno. Per questo motivo – conclude Paoloni – continueremo a chiedere la punizione degli autori di tali nefandezze».
Trieste commenti choc su Fb Ne muoiano altri . Sap li denuncia
giovedì 10/10/2019 17:00
AGI0646 3 CRO 0 R01 AGI – Palermo 10 ott. – Chi se ne frega degli sbirri morti. Morissero tutti nello stesso giorno io festeggerei . Questo il raccapricciante commento di una donna pubblicato su Facebook relativamente all’omicidio dei due agenti a Trieste. La donna e’ di Mazzarino cosi’ come scrive sul suo profilo e da quanto emergerebbe dal sito dell’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta sarebbe un’infermiera . Lo riferisce Stefano Paoloni segretario generale del Sindacato autonomo di polizia Dopo le tre querele annunciate ieri oggi ne abbiamo preparato altre quattro presso le procure di Caltanissetta Trapani e Campobasso nei confronti di altrettante persone. Anche a fronte di una cosi’ immane tragedia non si placa l’odio nei confronti delle forze dell’ordine. Continueremo a chiedere la punizione degli autori di tali nefandezze . AGI Mrg 101658 OTT 19 NNNN
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