Il Sottosegretario on. Nicola Molteni, su delega del Ministro dell’Interno Matteo Salvini anch’egli intervenuto all’incontro, ha annunciato che domani, in occasione del Consiglio dei Ministri, sarà esercitata la delega sui correttivi, nella quale saranno presentati solo alcuni interventi minimali, al solo fine di ottenere gli ulteriori tre mesi di proroga, in modo tale da non disperdere i 30 milioni di euro disponibili per il 2017 e i 15 milioni per il 2018.
Presentare correttivi minimali, allo stato attuale, risulta essere una scelta condivisibile poiché consente di non gettare al vento le risorse disponibili e, soprattutto, offre l’opportunità di rivalutare un provvedimento viziato nella sua fondamentale essenza. Numerosi sono gli interventi che necessariamente devono essere operati per poter soddisfare le legittime aspettative di carriera del personale e per migliorare la funzionalità dell’apparato. Si pensi semplicemente che risultano ancora frustrate le aspirazioni di carriera del ruolo agenti-assistenti che non potranno mai accedere alla qualifica di sovrintendente, se non in minima parte. Al ruolo dei sovrintendenti è impedito di transitare in toto in quello degli ispettori se non attraverso avulse procedure concorsuali che sconvolgeranno gli attuali inquadramenti. Non saranno soddisfatte le esigenze di retrodatazione del 9° e 10° corso Vice Ispettore e di Vice Commissari ruolo esaurimento. Limitate le opportunità di carriera del personale già inquadrato nel ruolo Ispettori (7°, 8° corso, degli attuali Ispettori Superiori e dei Sostituti Commissari). Anche il ruolo direttivo si vedrà aumentata l’anzianità necessaria per la promozione a Commissari Capo, nonché il nuovo percorso formativo previsto per il 107° corso che non risponde al reale impiego del personale.
Una presa di coscienza da parte del nuovo Esecutivo per poter valutare correttamente e con consapevolezza gli eventuali correttivi, riteniamo sia indispensabile. Nell’occasione abbiamo chiesto che la proroga della delega consenta di andare anche oltre i limiti attuali in modo che possano essere affrontate le numerose questioni rimaste irrisolte.
Infine, rileviamo un forte discostamento di molte OO.SS. dalle precedenti posizioni favorevoli al riordino. Al riguardo, vi invitiamo a riguardare i loro siti. Spiace dirlo, ma la coerenza non è un valore per tutti e per tutte le stagioni… oppure avevamo ragione noi! Ascolta l’intervento del SAP.
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