In data odierna abbiamo scritto al Ministro dell’Interno in merito alla necessità di valutare con attenzione le modalità organizzative concernenti il concorso per l’assunzione di 1381 allievi agenti della Polizia di Stato, le cui prove dovrebbero svolgersi nel prossimo mese di luglio.
La scelta di svolgere le prove concorsuali presso strutture appartenenti a soggetti terzi, infatti, risulta eccessivamente onerosa per l’erario, con costi che superano anche la somma di duecento mila euro per una sola procedura concorsuale.
Abbiamo, in particolare, sottolineato che la scelta di esternalizzare il servizio dovrebbe rappresentare l’extrema ratio, da praticare solo laddove l’Amministrazione non abbia al proprio interno le risorse strumentali e strutturali per potersi fare carico dell’organizzazione del concorso, nel rispetto dei principi di buon andamento e economicità, rappresentando che in questo periodo molte Scuole della Polizia di Stato non risultano impegnate in corsi di formazione e, dunque, potrebbero essere utilizzate come sedi per le indicate prove di concorso, come già avvenuto in passato.
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