La Commissione Civiche Benemerenze del comune di Milano ha escluso la candidatura all’Ambrogino d’Oro del vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino, in servizio nella città meneghina, accoltellato la notte tra l’8 e il 9 maggio presso la stazione di Lambrate mentre tentava di fermare un 37 enne esagitato che lanciava pietre a persone e treni.
Sulla discutibile scelta è intervenuto il Segretario provinciale del SAP di Milano, Massimiliano Pirola in passato insignito della benemerenza in questione: «Spiace dover leggere sugli organi di stampa della mancata assegnazione del prestigioso Ambrogino d’Oro al nostro collega “eroe”. Christian Di Martino, oltre a servire questa comunità a bordo di una Volante, è un messaggero di legalità, senso del dovere e sacrificio nelle scuole di Polizia per tutti i giovani che si accingono ad intraprendere la nostra bellissima professione. Sarebbe davvero importante che i Poliziotti milanesi sentissero le istituzioni locali vicine, non solo a parole ma in concreto, una vicinanza che non sentiamo e che non giova né a noi né alla città di Milano. Ricordiamo che al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica non si siede solo la politica ma anche chi poi deve rendere concrete e funzionali le determinazioni assunte per la sicurezza della metropoli».
Al riguardo anche il Segretario Nazionale del SAP, Gianpiero Timpano ha rimarcato: «Serviva un segnale forte in un momento difficile per chi indossa una divisa e a palazzo Marino si è perduta un’altra occasione per dimostrare vicinanza a coloro che quotidianamente garantiscono la sicurezza ai cittadini milanesi. Riteniamo tale esclusione un atto politico che contrasta con l’esigenza di maggiore sicurezza che i cittadini di Milano ci rappresentano nelle molteplici occasioni nelle quali dobbiamo intervenire in loro ausilio e, vogliamo ribadirlo a dispetto di quel che è accaduto, la Polizia di Stato non può e non deve essere lo strumento per lo scontro politico».
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