23 Aprile 2009
MEDAGLIA D'ORO ALLA MEMORIA DI JOE PETROSINO
POLIZIOTTO ITALO-AMERICANO FU ASSASSINATO A PALERMO
(ANSA) – PADULA (SALERNO), 23 APR – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito la medaglia d'oro alla memoria di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano di origini padulesi assassinato dalla mafia a Palermo nel 1909.
Il prestigioso riconoscimento e' stato consegnato questa mattina al sindaco di Padula, Giovanni Alliegro, dal prefetto di Salerno, Claudio Meoli, nel corso della cerimonia di premiazione della nona edizione del premio internazionale 'Joe Petrosino' svoltasi nella Certosa di San Lorenzo in Padula. Fra i premiati dell'edizione 2009 del premio anche il giudice Rosario Priore e la giornalista del Mattino Rosaria Capacchione.
'Bisogna – hanno detto i due – che tutti i cittadini rispettino il principio di legalita' a prescindere dal ruolo che possono svolgere le forze dell'ordine. E' necessario che ogni cittadino si predisponga in maniera positiva al rispetto delle leggi. Il ricorso all'intervento delle forze di polizia ed alla magistratura dovrebbe essere residuale. Bisogna educare i nostri giovani alla giusta cultura sul concetto di legalita'. Soltanto in tale maniera si potranno sconfiggere in maniera definitiva le organizzazioni criminose'.
(ANSA) YUC-PTR 23-APR-09 16:28
POLIZIOTTO ITALO-AMERICANO FU ASSASSINATO A PALERMO
(ANSA) – PADULA (SALERNO), 23 APR – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito la medaglia d'oro alla memoria di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano di origini padulesi assassinato dalla mafia a Palermo nel 1909.
Il prestigioso riconoscimento e' stato consegnato questa mattina al sindaco di Padula, Giovanni Alliegro, dal prefetto di Salerno, Claudio Meoli, nel corso della cerimonia di premiazione della nona edizione del premio internazionale 'Joe Petrosino' svoltasi nella Certosa di San Lorenzo in Padula. Fra i premiati dell'edizione 2009 del premio anche il giudice Rosario Priore e la giornalista del Mattino Rosaria Capacchione.
'Bisogna – hanno detto i due – che tutti i cittadini rispettino il principio di legalita' a prescindere dal ruolo che possono svolgere le forze dell'ordine. E' necessario che ogni cittadino si predisponga in maniera positiva al rispetto delle leggi. Il ricorso all'intervento delle forze di polizia ed alla magistratura dovrebbe essere residuale. Bisogna educare i nostri giovani alla giusta cultura sul concetto di legalita'. Soltanto in tale maniera si potranno sconfiggere in maniera definitiva le organizzazioni criminose'.
(ANSA) YUC-PTR 23-APR-09 16:28
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